Carenza segretari comunali, Ceccarelli: "Chiediamo al Governo di consentire la proroga degli incarichi ai vice"
Il capogruppo Pd in consiglio regionale: "Necessario impedire la paralisi del sistema comunale"
«Si fa sempre più acuta l'emergenza legata alla carenza dei segretari comunali: un fenomeno diffuso in tutta Italia e che in Toscana assume una connotazione maggiormente preoccupante per la presenza di moltissimi Comuni di piccole dimensioni», così Vincenzo Ceccarelli, capogruppo Pd in consiglio regionale commenta la mozione appena approvata, che chiede al Governo di acconsentire da subito ai Comuni di avvalersi, anche successivamente alla proroga di 24 mesi degli incarichi ai vice segretari comunali.
«La mancanza di segretari all'interno dei Comuni comporta la difficoltà per i sindaci e gli assessori di dar seguito agli indirizzi programmatici delle amministrazioni, rallentando, se non impedendo, la gestione di molte funzioni e l'avvio di importanti attività o di opere che possono, soprattutto in questo periodo di ripartenza dalla crisi determinata dal coronavirus, dare un impulso allo sviluppo dei territori» aggiunge Massimiliano Pescini, vice capogruppo del Pd.
Questa situazione si è determinata innanzitutto dalla mancata indizione di concorsi per l'assunzione di nuovi segretari comunali a partire dal 2010, anno in cui è stata abolita l'Agenzia per la gestione dell'Albo dei segretari. Per ovviare a questo si è fatto ricorso, per un periodo non superiore ai 12 mesi come previsto dalla legge, alla figura del vicesegretario ha assunto un ruolo molto rilevante per assicurare la funzione di trasmissione degli indirizzi politici in un'azione amministrativa coordinata ed efficace.
«Per questo la nostra mozione - aggiungono Ceccarelli e Pescini - chiede che si permetta agli enti locali di avvalersi anche successivamente alla proroga di 24 mesi, se non è presente un segretario comunale, della figura dei vicesegretari, evitando che i Comuni si trovino in una situazione ancor più complessa e di difficile gestione, portando alla impossibilità per i Sindaci di dar seguito anche alle più semplici azioni amministrative e alla paralisi del sistema comunale. Raccogliendo le segnalazioni e le proteste che giungono da molti Comuni, in attesa di una svolta complessiva in merito al tema, chiediamo quindi al Governo di attivarsi immediatamente, altrimenti centinaia di Enti saranno costretti all’immobilismo operativo».
La mozione chiede inoltre di revisionare la normativa attuale consentendo alle Unioni dei Comuni di poter utilizzare un segretario retribuito, al fine di garantire una piena operatività; di velocizzare le procedure concorsuali volte a selezionare una adeguato numero di segretari comunali; consentire per i comuni sotto i 5mila abitanti di affidare l’incarico di segretario comunale temporaneo anche a funzionari comunali, purché con profilo giuridico adeguato; di utilizzare personale delle prefetture per i Comuni in particolare difficoltà.