Caprese, l'annuncio ufficiale del sindaco Baroni: "Non mi ricandido"
Lettera a cuore aperto del sindaco che spiega le sue motivazioni oltre a trarre anche un bilancio dei 5 anni di amministrazione a Caprese Michelangelo
"È stata una decisione sofferta, seppure maturata nelle ultime settimane pensando a quello che è stato il mio sforzo personale in questi anni nel dedicarmi con amore e dedizione al Comune. C’è la consapevolezza che le sfide affrontate e quelle future richiedano un impegno continuo e costante, con un dispendio di energia notevole che in questo momento non riesco a garantire."
Così il sindaco Claudio Baroni annuncia che non si ricandiderà per guidare il comune di Caprese Michelangelo. Una decisione che fa presagire con ancora maggiore concretezza quanto paventato nelle ore scorse: in questo comune della Valtiberina toscana potrebbe aprirsi uno scenario come quello già avuto negli anni passati a Badia Tedalda, Sestino o Chiusi della Verna. Una lista civica unica alle elezioni che rappresenti un progetto di comunità. Da capire intorno a quale candidato a sindaco si costruirà. Tra i nomi che circolano c'è quello di Fabio Santioni.
Baroni coglie l'occasione per fare anche un bilancio dell'amministrazione e fare ringraziamenti.
"In questi cinque anni non è mai venuta meno l’attenzione verso la cittadinanza, le scuole e le associazioni. Sono state affrontate sfide estremamente importanti, come quella di riuscire a far superare due anni di pandemia ad un piccolo Comune come Caprese Michelangelo. Ricordo le tante chiamate al mio cellulare a cui giorno e notte ho sempre risposto. Tante energie che hanno gravato anche sulla mia vita privata e lavorativa, essendo un imprenditore, un autonomo che anche in periodi di difficoltà ha sempre garatito stipendi e sicurezza occupazionale ai propri dipendenti."
"In questianni in Comune abbiamo affrontato anche un forte cambio generazionale del personale che in qualche modo ha creato delle difficoltà a livello di gestione. Ma siamo sempre andati avanti continuando nella progettazione, sono statiportatia termine lavori importanti, mentre altri avviati e ora da concludere a favore dell’intera comunità. Sono convinto, anche con orgoglio, di lasciare un paese che dal punto di vista della rappresentanza si trova oggi in una condizione migliore rispe!o a quella del passato. Questo è avvenuto anche nel brand del Museo Casa Natale di Michelangelo che ha portato ad avere un bel balzo in avanti nelle presenze, passando dalle 5000 del 2018 alle 15.000 di oggi.
"Le condizioni personali e lavorative sono cambiate, anche la famiglia chiede più attenzione e vicinanza e quindi la difficoltà di far conciliare il tutto mi porta a non continuare in questo atto amministrativo. Ho la consapevolezza che quando sei alla guida di una amministrazione comunale devi sempre dare il massimo, essere a disposizione e caricarsi della responsabilità di tutti. Le sfide future si chiamano PNRR oltre a tante opportunità di finanziamento: i piccoli Comuni non possono più fare solo con risorse proprie. Un ringraziamento va a tutti ci!adini che mi hanno dimostrato stima e affetto. Sono tante le gratificazioni ottenute e riconoscimenti da colleghi ed enti superiori, anche di appartenenze politiche differenti. Auspico che non venga mai meno l’interesse per la vita sociale, l’attenzione alle famiglie e alle associazioni: mi auguro che la prossima amministrazione metta il cuore, oltre alle capacità, nell’attenzione alla comunità. Un grazie a tutto lo staff e ai consiglieri per il lavoro svolto in questianni."