Buche in città e nelle frazioni, gesto simbolico di CasaPound
Il vicesindaco Gianfrascesco Gamurrini ha promesso di far partire presto “lavori sistematici in centro e nelle frazioni” per risolvere il problema buche, dicendo però che “quelli di somma urgenza sono stati fatti”. Il fatto è che ad Arezzo le...
Il vicesindaco Gianfrascesco Gamurrini ha promesso di far partire presto “lavori sistematici in centro e nelle frazioni” per risolvere il problema buche, dicendo però che “quelli di somma urgenza sono stati fatti”.
Il fatto è che ad Arezzo le strade continuano a crollare e le buche, a volte vere e proprie voragini, non si contano più. “Abbiamo deciso così di dare una mano alla giunta comunale e un po' di conforto agli aretini esasperati per la condizione delle strade ridotte a colabrodi – dichiara Francesco Campa, coordinatore provinciale di CasaPound – tappando con asfalto a freddo alcune buche che da anni i cittadini sono costretti a schivare, sperando poi che non si trasformino in crateri. Prova ne è l'asfalto che ha ceduto due giorni fa nei pressi del parcheggio San Donato, a due passi dall’ospedale” “Si tratta ovviamente di un semplice gesto simbolico – prosegue Campa – perché siamo ben consapevoli che il milione e mezzo di euro speso fino ad oggi dalla giunta Ghinelli non è sufficiente e servirebbero molti più soldi per risolvere questo annoso problema, che rischia di aggravarsi giorno dopo giorno”.“E' però un messaggio chiaro quello che lanciamo con questa azione – conclude il coordinatore di CasaPound – la manutenzione stradale è una priorità che non può essere di conseguenza messa in secondo piano nell'agenda di Ghinelli. Da via della Regghia a via Padre Caprara, passando per la Tricca e Pescaiola, non si contano più le strade disseminate di buche profonde fino a 50 centimetri”.