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Bucci risponde alle accuse: "Nessun veleno. Resterò per dare un contributo"

"Confronto, non veleni che artatamente si cerca di far emergere". Così Luciano Bucci risponde a chi ha mosso accuse in seguito alle dimissioni con cui ha lasciato Palazzo Varchi. Mi ero ripromesso di tacere e lavorare in silenzio per cercare di...

"Confronto, non veleni che artatamente si cerca di far emergere". Così Luciano Bucci risponde a chi ha mosso accuse in seguito alle dimissioni con cui ha lasciato Palazzo Varchi.

Mi ero ripromesso di tacere e lavorare in silenzio per cercare di contribuire a dare nuovo slancio a questa nobil terra murata, come ebbe a definirla il Repetti, a prescindere dalla mia presenza che, probabilmente, ha fatto il suo tempo, nelle istituzioni. Ciò che leggo in queste ore, però, non può essere lasciato passare sottotraccia. Mi erano state assegnate deleghe assai impegnative ed è evidente che nell’azione amministrativa posta in essere a livello gestionale, per sortire i risultati attesi ed a me richiesti, ho cercato di disporre delle maggiori risorse possibili. E’ altrettanto evidente che le tante, troppe, emergenze e criticità ereditate dalle precedenti amministrazioni si riverberano anche negli altri settori comunali non di mia competenza. Da qui il confronto. E per levare la sete con il prosciutto a qualcuno, partecipo una notizia che potrà apparire di per se e tra virgolette strabiliante: ho parlato con il Sindaco più negli ultimi quattro giorni che nel resto del mandato. L’ho appena scritto e ripetuto: confronto, non veleni che artatamente si cerca di far emergere. Confronto del cui esito, non essendo io la sibilla cumana, non so prevedere gli esiti. Ma di una cosa sono certo, al di là di quella che sarà l’esito, il sottoscritto rimarrà a disposizione per portare un contributo anche da semplice cittadino all’Amministrazione del Sindaco Chiassai. Questo lo sottoscrivo in fede ed in bollo. Per ciò che attiene ai commenti politicamente miserevoli sui tacchi 12 che dire? Chi li fa si autodefinisce. Siccome non voglio venir meno alla franchezza in questa vicenda, che pur essendo in piedi da ore mi sembra già durata abbastanza, c’è solo una cosa che mi ha fatto veramente male. Le parole uscite dalla penna di qualche movimento cittadino che, troppo presto, si è dimenticato sia la sua genesi che quella del successo elettorale che ne è stato la conseguenza e del quale non mi pare che il sottoscritto sia stato, mi si perdoni l’immodestia, il reietto personalista che traspare da quelle stesse parole. Ma, come è stato sancito da tempo remoto, la riconoscenza non è di questo mondo. Ho detto quanto ritenuto opportuno e, francamente, mi pare anche abbastanza; per il resto il cittadino Luciano Bucci è a disposizione di chi voglia il bene di Montevarchi a prescindere dalle cariche.

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