Banca Etruria, Macrì (FdI-An) al Pd: "L'incontro di domani è aperto a tutti e l'invito è esteso anche ai vostri dirigenti nazionali"

Francesco Macrì, consigliere comunale di Fdì-An interviene sulla scelta del Pd di non partecipare all'assemblea dedicata alla delicatissima situazione di Banca Etruria.

Leggo con dispiacere la presa di posizione del Pd che dichiara la sua non partecipazione all’'assemblea di giovedì 10 dicembre alle 17 presso Arezzo Fiere e Congressi targandola come evento di Fratelli d’Italia. In realtà è stata l’'associazione Arezzo Domani a promuovere l'’incontro, con la finalità, espressa fin da subito, di compattare tutte le forze politiche, sociali ed economiche a difesa dei risparmiatori espropriati. Espropriati prima della possibilità di vendere le azioni, poi di votare in assemblea, poi di gestire la società con il commissariamento - a proposito qualcuno nel Pd sa esprimersi sui risultati di gestione dei commissari e soprattutto di chi li ha preceduti? - e infine dei loro risparmi. Peggio: trattati come speculatori o come poveracci bisognosi di interventi umanitari da un governo sempre targato Pd. Questo partito tratta veramente bene i propri elettori. Ora però questi elettori, che per il futuro avranno idee molto più chiare, hanno il diritto alle vostre spiegazioni e l’'assemblea di domani vi dà l’'opportunità di farlo. Siete invitati come tutti coloro che hanno qualcosa da dire o qualche soluzione da proporre. Anche i vostri dirigenti nazionali sono invitati. Vi aspettiamo di persona. I tweet e la politica da 140 caratteri lasciatela a momenti migliori. E poi che c’entra confondere il gruppo al quale appartengo con il sindaco? Noi ci muoviamo sul piano politico, Ghinelli su quello istituzionale. Strano vi sfugga pure questa differenza.