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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Badii all'attacco sul profilo di salute di Civitella: "Abbiamo analizzato il documento dell'Ars"

La lista civica "Il Governo dei cittadini" che sostiene la candidatura a sindaco di Fabio Badii per Civitella ribatte punto su punto al profilo di salute pubblicato alcuni giorni fa dall'Agenzia Regionale di Sanità. La presa di posizione, contro...

La lista civica "Il Governo dei cittadini" che sostiene la candidatura a sindaco di Fabio Badii per Civitella ribatte punto su punto al profilo di salute pubblicato alcuni giorni fa dall'Agenzia Regionale di Sanità. La presa di posizione, contro le risultanze pubblicate, arriva dopo che Badii ed i suoi candidati al consiglio hanno analizzato il documento in questione.

Di seguito la loro analisi in forma integrale:

E’ subito opportuno specificare che la Ars è un Ente di consulenza in ambito socio sanitario per la Giunta e per il Consiglio Regionale , quindi uno strumento di chi governa la Regione Toscana, il centrosinistra, lo stesso gruppo politico che amministra il Comune di Civitella in Val di Chiana.

E a chiaro scopo politico è stato redatto, non per monitorare e informare la cittadinanza. Non si spiegherebbe altrimenti l’aver reso noto tale documento oltre due mesi dopo la sua stesura. Sempre ‘ casualmente’ la Usl 8 , guidata dai politici di centrosinistra non ne fa menzione per oltre due mesi e l’amministrazione comunale civitellina nel sito www.civichiana.it, così avaro fino a ieri di informazioni sulla salute pubblica, ora dichiara di aver richiesto lo studio epidemiologico ‘recentemente’; gravissimo il fatto che il sindaco Menchetti si è ben guardato dall’avvisare prontamente i cittadini di Civitella della relazione dell’Ars, mantenendo come è suo solito fare i documenti ben secretati.

Gravissimo perché si parla della salute dei cittadini.

Occorre inoltre evidenziare le tante inesattezze e l’anomala impostazione metodologica del documento dell’ARS.

Pur a conoscenza del documento stilato dal Comitato Salute e Ambiente di Civitella dove in sintesi viene evidenziata la scontata, non per il Comune, evidenza che diminuendo i quantitativi bruciati sono diminuiti i morti, e conseguentemente non sembra, a loro e a noi, di far aumentare di nuovo i quantitativi da bruciare per rialzare l’indice di mortalita’, siamo a significarvi le nostre risultanze sull’indagine dell’ARS.

L’indagine dell’agenzia datata 22.03.2016, e solo ieri pubblicata, è incompleta e ormai superata per i seguenti motivi.

- L’indagine sul tasso di mortalità limita il periodo di osservazione fino al 2012 compreso, esclude pertanto i successivi anni; un periodo troppo lontano per poter essere oggi considerato attendibile.

- L’indagine sui ricoveri se pur effettuata sino al 2014 non può essere considerata da sola indicativa e probante di una situazione sanitaria così delicata,, considerato che la USL ha da tempo adottato una politica di riduzione drastica per soli motivi economici, dei ricoveri.

- L’indagine sul tasso di mortalità ben poteva essere completa e attualizzata ad oggi; sarebbe bastato infatti che l’Agenzia non si fosse limitata ad osservare i dati sino al 2012, ma avesse acquisito i dati demografici della popolazione regionale, provinciale e comunale , dei successivi 2013-2014 .

- Se ciò fosse stato fatto si sarebbe potuto evidenziare una netta inversione di tendenza circa il tasso di mortalità della popolazione del solo comune di Civitella in Val di Chiana, in controtendenza sia con i dati regionali, sia con quelli provinciali, e dei comuni limitrofi quali Arezzo Monte San Savino e Cortona.

- Emerge infatti un aumento significativo del tasso di mortalità della popolazione residente, elemento questo di particolare allarme sanitario, considerato che, stando a quanto rilevato e affermato dalla stessa indagine, fino al 2012 la situazione era addirittura positiva rispetto alle medie regionali, provinciali.

Considerato che i dati demografici della popolazione sono trasmessi all’Istat Istituto Italiano di Statistica dagli uffici comunali di anagrafe, la mancata conoscenza di tali dati da parte del sindaco, che si ricorda essere anche il responsabile sanitario, relativi all’incremento del tasso di mortalità della popolazione comunale di Civitella in Val di Chiana, e ciò in controtendenza rispetto sia a quella della Regione, quella della Provincia e dei comuni limitrofi, è una inaccettabile inadempienza .

Ancora più grave è il fatto che si perseveri nel negare quanto emerge dai dati Istat e continuare a negare una grave e drammatica problematica sanitaria che riguarda il solo comune di Civitella.

Saremmo stati piu’ sereni se le considerazioni dell’ARS fossero state veritiere, senza per questo condividere il giubilo dimostrato dai politici tutti del centro sinistra, che sembrano ragionare: se la vita si allunga meglio, possiamo aumentare i fumi e gli sversamenti, che tanto non fanno male a nessuno.

Purtroppo non è cosi: purtroppo i fumi fanno male e purtroppo la mortalità a Civitella è in aumento e lo dimostrano oltre le suddette considerazioni, i dati Istat che di seguito alleghiamo.

Dati che evidenziano in modo semplice e chiaro quanto da noi affermato. Dati asciutti, non manipolati, non da interpretare. Invitiamo quei cittadini, quelli istruiti a non crederci a prescindere, a ricercare le conferme utilizzando il sito demo.istat.it

istat-popolazione-morti-badìì

L’uscita del 26 maggio u.s. con gran clamore di televisioni e giornali, supportata da politici che sono stati portati a giudizio per non aver tutelato la salute dei propri cittadini, non interrompendo le emissioni di diossina nell’atmosfera dell’azienda Chimet nell’anno 2006, è soltanto ‘campagna elettorale’, a costo zero, illudendo i cittadini e, come al solito manipolando i dati, dicendo cose non vere. Lista Civica Il Governo dei cittadini Fabio Badii Sindaco
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