Azione: "Moneyless disponibile a tornare ad Arezzo"

Il murales di piazza del Popolo realizzato dall'artista Moneyless sarà sicuramente sacrificato per la realizzazione del nuovo centro per l'impiego, così come prevede il progetto della giunta comunale. In città si è per questo alzato il dibattito tra chi vorrebbe salvare l'opera e chi no. Sono partite campagne di sensibilizzazione e proposte di spostamento, oppure di vendita con il ricavato da donate al Calcit. A tutto questo oggi si aggiunge un altro trassello. Azione, il partito di Calenda che ad Arezzo è rappresentato da Lucia Cherici, si è attivato per capire la sorte dell'opera d'arte di Moneyless e formulare una proposta all'amministrazione comunale nel caso in cui questa non si distolga dall'abbattimento del muro che separa piazza Fanfani da piazza del Popolo.

"Premesso che Azione ha chiesto agli eletti che appoggiano questa scelta amministrativa di esercitare l’autonomia intellettuale necessaria per preservare il patrimonio culturale della nostra città contro ogni presa di posizione ideologicamente deleteria per Arezzo, la preoccupazione di Azione è stata anche quella di capire la volontà dell'artista per poter esprimere al meglio, anche in questa operazione, quello che è il sentire dell'autore del murales che dovrebbe venire demolito. Contattato telefonicamente dalla segretaria provinciale Lucia Cherici, Moneyless si è dichiarato disponibile a tornare ad Arezzo per dipingere uno o più muri così da far vivere la sua opera e gratificare la nostra città. La proposta di Azione è dunque quella di intervenire con l’opera di questo artista a realizzare nuovi murales in più quartieri cittadini e per valorizzare il patrimonio edilizio comunale residenziale. Azione dunque sottopone all'amministrazione la possibilità di concordare la realizzazione di ulteriori opere con Moneyless, artista ormai di chiara fama internazionale, esposto con la sua opera ”80” alla Collezione Farnesina presso il Ministero Affari Esteri e Cooperazione Economica; l’artista si è apertamente dichiarato disponibile ad accordarsi per arricchire una o più pareti della nostra città con murales che possano perpetuare la sua opera aretina sita in Piazza del Popolo  (It, Arezzo I, 2015, Acrilici e bomboletta spray sul muro, 41×14 mt -1614,2×553 pollici),  che, secondo gli avversati piani dell'amministrazione, potrebbe verosimilmente essere demolita."