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Azione al Comune: "Perché l'economia aretina esclusa dal sostegno della Fondazione Cr Firenze?"

"Operando per statuto anche nella provincia di Arezzo prevede che uno dei membri del suo Comitato di Indirizzo sia indicato dal sindaco di Arezzo per veicolarne le iniziative a favore della città, fatto che ad oggi non ci risulta sia avvenuto"

È di questi giorni la pubblicazione dell'indagine Excelsior che testimonia il devastante impatto del Covid sulle aziende aretine: solamente il 38% delle imprese segnala di lavorare a regimi simili a quelli pre-emergenza, mentre la quota di quelle che stanno lavorando al di sotto dei livelli precedenti raggiunge il 58% a cui si aggiunge un altro 4% circa che addirittura ha l’attività sospesa e/o che valuta la chiusura.

Di questo ultimo gruppo fa purtroppo parte la filiera turistica e della promozione culturale: alberghi, ristoranti e imprese che erogano servizi e prodotti culturali, e che più duramente sono stati colpiti dall’emergenza pandemica e dalle necessarie misure restrittive adottate per la regione Toscana.

In un contesto così difficile, Azione vuole fornire il proprio contributo affinché la provincia di Arezzo e tutti i comuni che ne fanno parte, possano beneficiare di tutte le iniziative e le attività messe in campo per il loro sostegno, senza esclusioni.

Un esempio concreto: il progetto Rinascimento della Fondazione CR Firenze, finalizzato a sostenere le numerose imprese che, a causa dell’emergenza sanitaria, hanno subito una forte riduzione del fatturato, dovuta alla contrazione dei flussi turistici.

Con una delle iniziative che sono parte di questo progetto, la CR Firenze sostiene la filiera turistica e culturale, con 3 milioni di euro di contributi a fondo perduto e, insieme a Intesa Sanpaolo, mette a disposizione prestiti d’impatto, a tassi agevolati e senza garanzie, per un totale di 15 milioni di euro.

Rispetto al contributo previsto dalla Regione pensato per bar e ristoranti, penalizzati dal permanere della restrizioni, il bando della Fondazione CR Firenze non solo è un aiuto economico più significativo, ma, attraverso un intelligente meccanismo di selezione, privilegia le imprese più dinamiche, più proiettate verso il futuro, portando a migliorarne collocazione e capitalizzazione.

Arezzo in Azione si mette a servizio della Fondazione Arezzo Intour e del suo presidente Marcello Comanducci, per stimolare una rappresentanza più attiva all’interno della Fondazione CR Firenze e far sì che la città e la provincia di Arezzo non rimangano più escluse da tali iniziative di sostegno.

“La Fondazione CR Firenze opera per statuto anche nella provincia di Arezzo e prevede che uno dei membri del suo Comitato di Indirizzo sia indicato dal sindaco di Arezzo per veicolarne le iniziative a favore della città, fatto che ad oggi non ci risulta sia avvenuto” ricorda Lucia Cherici Coordinatrice di Arezzo in Azione, “Come Arezzo in Azione riteniamo necessario che tutti i comuni della provincia di Arezzo debbano beneficiare di iniziative come il progetto Rinascimento; per questo Azione si mette a disposizione del Sindaco affinché Arezzo sia effettivamente una parte attiva nella Fondazione all’interno del Comitato di Indirizzo attraverso il membro di nomina sindacale, che,  se nominato, si sollecita a rendersi immediatamente operativo nell’interesse della città, per far sì che i prossimi bandi siano aperti e fruibili anche dal nostro territorio”.

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