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"Prodi presidente del PD". La proprosta di Giorgi in vista dell'assemblea costituente

Un ritorno alle origini quelle rappresentato nel suo intervento dal consigliere nazionale

"Romano Prodi presidente del Partito Democratico e Valentina Cuppi coordinatrice del comitato costituente". La proposta arriva da Giuseppe Giorgi alla vigilia dell'assemblea costituente del Partito Democratico che dopo la debacle elettorale, proseguita poi con i sondaggi che vedono il PD perdere terreno.

"In momenti straordinari decisioni straordinarie!" scrive Giorgi, consigliere nazionale del Partito Democratico, motivando il suo invito.

"Il PD o si fa protagonista della lotta alle disuguaglianze sociali e della questione ambientale, per il Lavoro di tutti e per tutti, o non è! Penso che la Pace, i diritti sociali, i diritti civili, siano cromosomi fondativi, da cui praticare politiche incarnate, del partito della Democrazia. Da più parti mi giungono sollecitazioni sulla linea politica, sul suo approfondimento, sul confronto identitario, attese di un vero processo Costituente prima dei nomi, delle candidature, in breve direi così: fare cosa e con chi? Prima le scelte politiche e poi quale gruppo dirigente può meglio rappresentarle. L’attuale dirigenza ha fallito ed è inadeguata! Ho usato il termine “incarnare”: significa passione, lavoro, cultura politica, studio, fatica e il PD non può ridursi alla ZTL della politica. È alle donne, agli uomini del lavoro, agli “ invisibili ” che devono essere rivolti ascolto, programmi, lotte e passioni. Un Congresso ri Costituente, un Congresso VERO, richiede a livello aretino, toscano, nazionale, una Convenzione (Covenant) patto di donne e uomini liberi & forti aperta agli esterni, alle Associazioni, ai movimenti, penso all’eccezionale Movimento per la Pace del 5 novembre di Roma, al mondo delle arti, della cultura, delle professioni, per la ricostituzione del PD popolare, partito comunità, partito di popolo. Dobbiamo guardare meno ai leaders di potenziali alleanze verticistiche e di più a coloro, anche tanti nostri elettori, che non vanno a votare, a riconnettere l’elettorato democratico popolare che vota altri movimenti.  Il PD, le sue politiche devono rappresentare gl’interessi popolari, servire lo sviluppo dei territori. Il PD in sintonia con il mondo del lavoro, lotti contro la guerra marcia delle morti e degli infortuni sul lavoro, si risintonizzi con il mondo della scuola, della sanità, con i movimenti giovanili, con l’associazionismo democratico, con le comunità d’immigrazione, per una politica d’inclusione.Sia in sintesi il PD partito dell’inclusione e della coesione sociale. Cosa con chi? In momenti straordinari decisioni straordinarie! Questo scritto, fino a qui, è ascolto, condivisione, tentativo di dare voce, sintesi di base. La seguente è una proposta straordinaria, solitaria, ideata in queste ore di attesa verso l’Assemblea Nazionale del PD: Romano Prodi venga nominato Presidente del PD e Valentina Cuppi sia Reggente coordinatrice del Comitato Nazionale Costituente. Torniamo alle origini per rinascere PD popolare".

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