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Arredo Piazza Torre di Berta, Il Nostro Borgo: “Ridata dignità ad uno spazio dimenticato”

E' dalla fila del gruppo consigliare "Il Nostro Borgo" che arriva l'ultimo commento politico riguardante il recupero di piazza Torre Berta. Come fanno Movimento 5 Stelle e PD a criticare senza nemmeno aver visto il progetto e senza avere la...

E' dalla fila del gruppo consigliare "Il Nostro Borgo" che arriva l'ultimo commento politico riguardante il recupero di piazza Torre Berta.

Come fanno Movimento 5 Stelle e PD a criticare senza nemmeno aver visto il progetto e senza avere la benché minima idea di cosa si tratti? Ad oggi, nessuno di loro ha esaminato le tavole del nuovo arredo per Piazza Torre di Berta, ma si permettono di criticare avendo visto esclusivamente l’immagine di un rendering che abbiamo pubblicato.

Se per il comune cittadino risulta difficile accedere alle carte dettagliate presenti negli uffici comunali, non si può dire altrettanto per i consiglieri di opposizione che anzi, nel rispetto dei propri elettori e del loro stesso incarico, avrebbero possibilità di consultare facilmente tutti i vari atti e documenti per esaminarli ed approfondire la questione. Dando nuovamente prova di estrema superficialità, si permettono dunque di screditare a priori un progetto che, a costo zero, è stato realizzato dai tecnici del Comune con un’idea di fondo culturalmente significativa e rispettosa della nostra storia.

Il fatto che alcune critiche arrivino dal PD, che negli anni in cui amministrava Sansepolcro non è stato in grado di cambiare nemmeno una mattonella in Piazza Berta, fa quasi sorridere; la vera banalità invece è quella del Movimento 5 Stelle, che rispetto alla questione piazza è stato fin qui capace di proporre il solito, inflazionato, concorso di idee “perditempo”, con fantomatici finanziamenti di cui non c’è ombra. In sostanza hanno proposto il modo migliore per fare tante riunioni senza concludere niente.

Riguardo ai vari passaggi che hanno portato alla stesura del progetto, assieme ai relativi costi, il nostro assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Marzi è stato fin troppo chiaro: “A differenza degli altri – ha precisato l’assessore – abbiamo portato avanti uno studio con il personale interno senza spendere un euro in consulenze e progettazioni e trovando i fondi attraverso un finanziamento regionale. Abbiamo annunciato che presenteremo il progetto di arredo per la Piazza alla Città e lo faremo nella serata del 31 Luglio, per ricordare i 74 anni dalla distruzione della Torre di Berta. In quell’occasione i cittadini avranno modo di valutare e giudicare questo progetto atteso da anni e l’Amministrazione ascolterà tutti gli spunti e i contributi, apportando eventualmente nuove modifiche o correzioni.”

In sostanza, prima di quella data, giudicare e criticare il progetto significa solo fare disinformazione e strumentalizzare politicamente un progetto a cui nessuna Amministrazione aveva mai messo mano. E significa anche avere scarso rispetto di chi lavora per il bene della Città e cerca soluzioni ai suoi annosi problemi. Alle facili polemiche, il nostro gruppo risponde supportando la concretezza dell’amministrazione per ridare decoro e dignità ad uno spazio da anni lasciato a sé stesso.

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