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Arezzo in Comune: "Un tesoretto grazie alle giunte precedenti: sia investito nelle frazioni"

Proposta di Francesco Romizi, capogruppo consiliare di Arezzo in Comune, espressa nel corso di una conferenza stampa: “la politica virtuosa delle due precedenti amministrazioni nella gestione delle linee strategiche del Piuss, ha permesso al...

Proposta di Francesco Romizi, capogruppo consiliare di Arezzo in Comune, espressa nel corso di una conferenza stampa: “la politica virtuosa delle due precedenti amministrazioni nella gestione delle linee strategiche del Piuss, ha permesso al Comune di Arezzo di vantare adesso un 'tesoretto' riconosciuto dalla Regione Toscana che si sostanzia in ulteriori finanziamenti per 3 milioni e 700mila euro. Risorse che sono già state assegnate. Proponiamo che vengano spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria nelle 30 frazioni del Comune di Arezzo. Potremmo pensare di suddividere l'intero ammontare in vari interventi sotto i 100.000 euro. Sono soldi che il Comune può spendere come meglio crede perché sono a rimborso e non hanno vincolo di destinazione. Peraltro, sulle frazioni rivendico l'attenzione mostrata dalla precedente amministrazione che ha già finanziato o avviato opere quali la rotatoria di Ponte a Chiani, il marciapiede di San Zeno, il sottopasso di Giovi, il marciapiede da Pratantico a Indicatore. Eppure non esauriscono le esigenze delle periferie e dunque questa è la nostra proposta per offrire a esse la giusta attenzione”.

Con Francesco Romizi, c'era l'ex assessore Franco Dringoli, membro del direttivo di Arezzo in Comune: “non capita tutti i giorni di beneficiare di una cifra del genere. Come è andata? I Piuss, come noto, hanno un termine. La Regione si è resa conto che varie città della Toscana non hanno fatto gli interventi preventivati o vi hanno rinunciato. La Toscana si è ritrovata 30 milioni di euro e ha così chiesto ai Comuni se avessero altre opere già realizzate in proprio che potevano stare in quelle linee di finanziamento europee. All'inizio del 2015 abbiamo presentato il nostro elenco, in questo vi abbiamo compreso, ad esempio, il Teatro Petrarca, che ha beneficiato di un rimborso di 1,7 milioni, Sant’Agostino, quasi 1 milione di euro, e poi Piazza Guido Monaco, Via Vittorio Veneto, il Prato, Piazza del Praticino, Via del Saracino.

In questo modo abbiamo ottenuto questo rimborso totale di 3,7 milioni di euro che può essere destinato come l'amministrazione meglio crede. Arezzo in Comune pensa alle frazioni, per migliorare la vivibilità, per interventi su strade, scuole, aree verdi, impianti sportivi, sicurezza stradale, illuminazione. Interventi da scegliere magari con un confronto con chi nelle frazioni ci vive”.

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