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Arezzo Casa, dal Pd: "Per la prima volta minoranze non rappresentate, ma non ci fermeremo"

Scia di polemiche dopo l'elezione di Lorenzo Roggi a presidente di Arezzo Casa per l'era post Gilberto Dindalini. Il modo di condurre il voto e l'elezione di un cda composto da membri di destra sono i motivi al centro del dibattito politico

"Siamo esterrefatti del comportamento politico e amministrativo che si è visto nell'assemblea che ha portato all'elezione del nuovo cda e del nuovo presidente di Arezzo Casa, abbiamo partecipato, comunque, votando contro alla lista di nomi che ci hanno presentato, tutti di destra, senza concordare nulla con la minoranza. Abbiamo provato a chiedere una rappresentatività dell'organo di controllo come il collegio dei revisori dei conti, ma anche lì sono stati irremovibili."

A parlare è Ginetta Menchetti sindaco del Comune di Civitella e presente all'assemblea ordinaria che si è svolta martedì scorso.

"La questione della modalità di voto, in mancanza di unanimità sui nomi da votare, non è ancora chiusa secondo noi, stiamo valutando se e come agire per opporsi a quanto fatto per forzare lo statuto, aggiornato un anno fa con i voti a favore anche dell'allora vice presidente che era proprio Roggi. Secondo noi doveva essere portato avanti il voto segreto."

Altra polemica che contraddistingue queste ore riguarda sempre Arezzo Casa ma si sposta sul versante di Sansepolcro.

Il Pd attacca il sindaco Cornioli perchè assente all'assemblea

L’assenza è la scelta che contraddistingue il sindaco Cornioli quando ci sono decisioni da prendere su Arezzo Casa.

Per l'amministrazione Cornioli ogni votazione o decisione diventa molto complessa. Come fare per non prendere posizione e non scontentare nessuno soprattutto i “potenti” di turno? L’assenza è la scelta che contraddistingue il nostro sindaco. Di fronte a quello che è successo su Arezzo Casa, tra modifiche dello statuto a colpi di notaio e maggioranza e un nuovo presidente in “odore” di Casa Pound, Cornioli non ci mette la faccia e preferisce non prendere posizione. A fine luglio non ha partecipato all’assemblea e qualche giorno fa non era presente quando è stato nominato il nuovo presidente di Arezzo Casa. Del resto è lui quello che ha presentato Scortecci, l’uomo di Ghinelli, in assemblea Coingas e ora non vuole certo fare un torto alla destra aretina.

La politica è fatta di responsabilità, di prese di posizione, non è accettabile un sindaco che non partecipa, che non ha una sua idea, con questi atteggiamenti dequalifica un’intera comunità. Per Cornioli, purtroppo, tutto si gioca sul piccolo interesse del momento per non scontentare nessuno dentro casa sua e fuori. Una zona grigia che sta andando sempre più a destra.

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