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Aree degradate: 17 milioni per le periferie, il governo sblocca i fondi. Pd Arezzo: "Risultato ottenuto solo grazie a noi"

"Il governo ha mantenuto le promesse ed ecco che ad Arezzo arrivano i fondi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie". L'annuncio è quello dato nei giorni passati direttamente dal parlamentare Pd Marco Donati che ha...

"Il governo ha mantenuto le promesse ed ecco che ad Arezzo arrivano i fondi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie".

L'annuncio è quello dato nei giorni passati direttamente dal parlamentare Pd Marco Donati che ha ufficializzato la decisione di estendere i fondi per la riqualificazione delle aree degradate anche ad altre amministrazioni che non erano rientrate tra le prime 24 della classifica.

Così anche Arezzo, con il suo piano redatto dall'ufficio tecnico, potrà finalmente accedere a risorse importanti per effettuare opere di edilizia scolastica, urbanistiche e rifacimenti nelle frazioni del territorio aretino.

Ed è ancora una volta il Partito Democratico a fare il punto circa questa assegnazione ricordando all'amministrazione Ghinelli la necessità di aprire un dialogo fattivo non solo con le forze di opposizione in consiglio comunale ma anche con i deputati aretini che rappresentano il Pd e che, a detta della stessa dirigenza della federazione, si sono largamente spesi per ottenere questo risultato.

"I parlamentari sono a disposizione di tutte le istituzioni sempre e in qualsiasi momento - ha sottolineato il deputato Pd Marco Donati - Siamo a suggerire però un metodo di colloquio differente da quello utilizzato fino ad oggi in modo da dare rilievo all'operato dell'amministrazione. Il consiglio che vogliamo dare è quello di trovare delle formule condivise per ricevere risposte dalle massime cariche in favore del benessere della nostra città".

"Negli ultimi due anni l'amministrazione non ha prodotto niente - ha spiegato il capogruppo in consiglio comunale Luciano Ralli - Come opposizione ci siamo offerti di fare da intermediari per trovare delle risorse specifiche da aggiungere al bilancio del Comune di Arezzo. Ma sotto questo punto di vista non abbiamo avuto alcun riscontro. Devo annotare che ancora una volta è stato il Pd e i suoi parlamentari a dare risposta alla città e adoperarsi per lo sblocco di questo bando. M5s e altre forze politiche, anche di centro destra, non hanno fatto niente per ottenere questo risultato".

"Puntare sulla bellezza è doveroso - ha spiegato la senatrice Donella Mattesini - ma non basta. Con questi fondi adesso il comune ha il dovere di avviare una stagione di riqualificazione urbana importante. In questo modo mi auguro che altre risorse potranno essere destinate ai servizi sociali e alla lotta contro il degrado sociale che sta vivendo la nostra città. Un esempio su tutti l'area del Pionta. Lì gli interventi da fare non sono solo architettonici ma hanno radici più profonde e complicate".

"Vigileremo sull'operato dell'amministrazione - spiega Matteo Bracciali, consigliere Pd - abbiamo il compito di assicurarci che gli interventi in calendario e facenti parte del progetto vincitore del bando vengano realizzati al meglio e in tempi celeri. Avrei preferito vedere maggior collaborazione nei confronti del Partito Democratico da parte dell'amministrazione Ghinelli che, di fatto, potrà effettuare queste importanti opere solo attraverso lo sblocco di questi fondi. Sblocco voluto dal Governo".

"Il Governo - ha fatto sapere il consigliere comunale Pd Alessandro Caneschi - anche per il costante impegno e stimolo dei parlamentari locali del Partito democratico, mantiene gli impegni e finanzierà tutti i progetti legati alla riqualificazione delle periferie. Diciassette milioni di euro sono le risorse assegnate al Comune di Arezzo. Una novità fondamentale per il futuro della città e per la possibilità di investire sulle periferie urbane. Adesso vigileremo che le risorse che il Governo ha assegnato al Comune, nonostante l’amministrazione comunale non fosse riuscita a rientrare nella graduatoria dei progetti finanziati, siano utilizzate in modo corretto e diventino un motore di sviluppo e lavoro. Chiediamo altresì al sindaco un salto di qualità da fare con le proprie gambe: ovvero sfruttiamo le opportunità di cofinanziamento, mettiamo in sicurezza tutte le scuole del Comune e riapriamo le palestre e gli impianti chiusi con un grande piano di riqualificazione del patrimonio pubblico.

Mai più un caso Matrignano, dove la Giunta ha deciso di rinunciare a oltre duecentomila euro di risorse regionali per la messa in sicurezza della scuola e riapriamo finalmente il palazzetto dello sport di San Lorentino, ancora inspiegabilmente chiuso. Il Governo questa volta ha ‘ripescato’ il Comune di Arezzo, il futuro ci dovrà vedere pronti a cogliere ogni opportunità".

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