Ampliamento impianto di San Zeno, appello alle opposizioni: "parola ai cittadini con il referendum comunale"

Appello a tutto il centro sinistra, a Scelgo Arezzo e anche al Movimento Cinque Stelle perché insieme si facciano promotori di un'azione per evitare l'ampliamento dell'impianto di trattamento rifiuti di San Zeno. A proporlo è Daniele Farsetti che nel 2020 ha corso come candidato a sindaco per il Comune di Arezzo. Il messaggio è partito dai social e riguarda il progetto di mantenimento in attività della cosiddetta Linea 1 della centrale di recupero di San Zeno anche quando sarà pronta la nuova linea da 75mila tonnellate annue. 

"A questo punto credo che sia giusto che la parola passi ai cittadini, nei regolamenti comunali esiste l'opportunità del "referendum comunale". Lo Statuto del Comune di Arezzo (art.li 16-20) e l'apposito regolamento disciplinano lo svolgimento del Referendum Comunale che consente ai residenti nel comune, di età superiore a 16 anni, di pronunciarsi in merito a programmi, progetti, provvedimenti concernenti materie di esclusiva competenza comunale. ll Referendum popolare comunale può essere indetto: con deliberazione consiliare approvata dalla maggioranza dei componenti il consiglio; su richiesta di almeno 2.500 aventi diritto al voto referendario, residenti nel Comune. Aisa impianti è una società controllata quasi al 100% dal Comune di Arezzo, l'impianto si trova nel Comune di Arezzo, le ricadute principali avverrebbero nel nostro territorio. Quale migliore occasione di far sentire la voce dei cittadini, renderli partecipi di un progetto che rischia di avere un impatto decisivo per la città nei prossimi anni. Non è un percorso facile, ma invito tutti a valutarlo. Mi rivolgo a tutte le forze di opposizione per analizzare insieme a loro se sia una strada percorribile e da loro apprezzabile. Se così fosse io ci sono. Mica qualcuno avrà paura delle democrazia?"