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Agricoltura. Il sottosegretario La Pietra ad Arezzo: l'incontro con le istituzioni

La Pietra: “Massimo l’impegno per aiutare il comparto agricolo aretino”. Chiassai: “Le realtà del mondo agricolo e del florovivaismo sono trainanti e fondamentali per la nostra economia”

"Porteremo sul tavolo del ministro le richieste del mondo agricolo della provincia di Arezzo”. È il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Gabriele Veneri, a ribadire il concetto in concomitanza con l'arrivo in città del sottosegretario all'agricoltura e alla sovranità alimentare Patrizio La Pietra ricevuto questa mattina dalla presidente della Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai Martini. Un incontro significativo al quale hanno preso parte anche le associazioni di categoria tra cui la presidente di Cia Arezzo Serena Stefani, la presidente di Coldiretti Lidia Castellucci ed il direttore Raffaello Betti, il presidente di Confagricoltura Carlo Bartolini Baldelli ed il direttore Gianluca Ghini. Il sottosegretario, insieme al portavoce provinciale FdI Francesco Lucacci, il dirigente nazionale Francesco Macri, il responsabile per la sicurezza Palazzini, il presidente del consiglio comunale Luca Stella e gli assessori Giovanna Carlettini e Francesca Lucherini, ha incontrato il sindaco Alessandro Ghinelli ed il prefetto di Arezzo Maddalena De Luca. Quindi visita alla Fraternita dei Laici, istituzione storica della città di Arezzo, dove a fare gli onori di casa ci ha pensato il primo rettore Pier Luigi Rossi e insieme ai rettori vicari Ghezzi e Senesi.

“Arezzo chiama Roma, e Roma risponde - sottolineano Veneri ed il consigliere regionale Vittorio Fantozzi, vicepresidente Commissione Sviluppo economico e rurale - Ci siamo confrontati sul problema della siccità, degli ungulati che rovinano i raccolti dei nostri agricoltori, della forza lavoro sempre più difficile da reperire e da regolamentare, il problema dei predatori, lupo e ibridi, che rendono l’allevamento molto difficile. Ma anche il costo dell’acqua e la tenuta delle foreste, ed un piano di comunicazione ed istruzione alimentare a partire dal mondo della scuola per rendere i nuovi cittadini consapevoli di cosa e come mangiare. Auspichiamo che questo modello di concertazione possa essere un esempio per la Toscana e l’Italia”.

“Nella mia seconda uscita ufficiale come Sottosegretario ho voluto essere ad Arezzo per incontrare le associazioni di categoria del mondo agricolo. Un confronto franco sulle questioni più impellenti che riguardano l’agricoltura come il sistema idrico, invasi e semplificazione. La fauna selvatica che impatta ormai in maniera eccessiva sul mondo agricolo, dobbiamo uscire dalla logica ambientalista e attuare seri piani di contenimento. Abbiamo parlato di lavoro e di forestazione. Massimo  l’impegno per aiutare il comparto agricolo aretino” ha dichiarato La Pietra.

“Siamo onorati che il sottosegretario e senatore La Pietra abbia deciso di incontrare le realtà del mondo agricolo e del florovivaismo della provincia di Arezzo trainanti e fondamentali per la nostra economia - dice la Presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai Martini - L’attenzione che ci riserva dimostra l’importanza data al nostro territorio ed è altrettanto significativo che, per la prima volta, le associazioni di categoria abbiano presentato un documento congiunto al Governo con le esigenze richieste dalle aziende. Siamo certi che le istanze della provincia saranno ascoltate per permettere uno sviluppo ulteriore del settore agricolo e ci auguriamo che si possa realizzare anche il distretto del florovivaismo per dare l’opportunità alle nostre imprese, con una storia di decenni sul territorio, di tutelarsi e di rafforzarsi diventando più competitive sul mercato”.

"L’incontro - ha reso noto il primo rettore della Fraternita dei Laici, Pier Luigi Rossi - ha sviluppato riflessioni e proposte sui nuovi orizzonti dell'agricoltura locale e nazionale alla luce della sovranità alimentare, da vivere come un progetto culturale innovativo, di salute delle persone e dell’ambiente. Ho presentato alcune proposte partendo dalla valorizzazione dei marchi di qualità europea e italiana, da considerare come base per uno sviluppo coerente della sovranità alimentare, che si incardina nella regolamentazione europea. Il rifiuto della etichettatura nutrizionale Nutriscore è stato da tutti condiviso, perché superato sul piano scientifico e ormai obsoleto in quanto basato su cinque parametri non adeguati a garantire la salute dei consumatori. Sono state analizzate altre linee alternative come clean label (etichetta pulita)  blockchain (tracciabilita) degli alimenti. La sovranità alimentare ha il suo primo obiettivo nell’assicurare qualità e sicurezza ai consumatori sempre più attenti alla propria salute e alla salvaguardia ambientate. L’incontro si èconcluso con la prospettiva di realizzare un convegno scientifico ad Arezzo con la partecipazione della Camera di Commercio, Università degli Studi di Siena, Fraternita dei Laici, che con i suoi 1300 ettari è una delle maggiori aziende agricole della provincia".

La visita del sottosegretario La Pietra ad Arezzo

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