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Cornacchini lascia OraGhinelli: "Da lista civica a forza personalistica: esperienza fallimentare"

La consigliera ha annunciato la fuoriuscita da OraGhinelli e il passaggio al Gruppo Misto

"Esco da OraGhinelli".
L'annuncio è quello di Meri Stella Cornacchini, consigliera di maggioranza nonché paladina della lotta al degrado urbano e ai cialtroni.
E' lei stessa, attraverso una nota, a sottolineare che "la piena fiducia all’azione politica e amministrativa del sindaco Alessandro Ghinelli e il rapporto fiduciario e di stima" nei suoi confronti, viene a contrastare con "l’opinione che ho sui metodi e sulle scelte politiche operate dagli assessori e dai consiglieri che attualmente rappresentano la lista OraGhinelli, nella quale sono stata eletta".

Una singergia ed un'affinità, quella con il gruppo di OraGhinelli, che a detta della consigliera Cornacchini, sarebbe andata "progressivamente scemando e che in più occasioni ho avuto modo di evidenziare e far presente in riunioni di maggioranza, commissioni e anche nell’ultimo consiglio comunale nel quale ho sottolineato pubblicamente la mancanza di partecipazione nelle scelte, o semplice condivisione, nei confronti dei consiglieri così relegati a semplici esecutori dell’altrui volere".

Una scarsa condivisione di intenti e soprattutto delle modalità esecutive che hanno suscitato più di una perplessità nella consigliera tanto che è lei stessa a riportate come "parte delle informazioni e scelte operate dalla giunta, vengono conosciute dai consiglieri solo attraverso i media e aprendo il giornale la mattina". 

Un esempio su tutti?

"I lavori svolti nelle periferie e in alcuni casi in città: non è accettabile, a mio avviso, inaugurare un parco pubblico come vetrina di stampa e dei flash senza la presenza dei cittadini, dei  bambini del luogo e dei rappresentanti di quel territorio.

L’arroganza che pare venir fuori nel far passare la superiorità, non fa parte del mio modo di pensare ed è lontanissima sia dal mio modo di  far  politica che di essere rappresentante dei  cittadini nel territorio. Con chi pensa di far politica in questo modo non ci può essere  armonia".

Ed è così che la consigliera ha annunciato la fuoriuscita da OraGhinelli e il passaggio al Gruppo Misto "senza sterili polemiche e senza, per questo, lanciare occulti messaggi di crisi o di apertura di fronti bellici. Resta, da ultimo, ferma e primaria la mia attenzione alla città e alle difficoltà dei cittadini, dei quali continuo a essere interlocutrice e portavoce, con estrema convinzione. Tale decisione è maturata lentamente nel corso di questo anno e proprio in ragione delle responsabilità che questo ruolo comporta".

"Lascio il gruppo OraGhinelli - aggiunge la consigliera - perché sono delusa e allarmata per come in esso abbia preso consistenza un modo di agire politico fatto di subordinazione forzata che pone un forte freno al mio impegno per la città, attraverso il passaggio al Gruppo misto potrò portare a termine il mio dovere. Provo un forte senso di fallimento riguardo a questa forza politica che si è presentata come rappresentanza civica e si è tramutata in uno strumento personalistico, senza un reale dibattito al proprio interno, senza un confronto critico e senza partecipazione. Qual è il mio ruolo se per ciò che riguarda l’ambito in cui opero non vengo informata e coinvolta dalla forza politica che rappresento? Da oggi, quindi, libera da questi vincoli, ri-nasce il mio impegno per la città e posso garantire a tutti quelli che mi vogliono bene che sarà incessante sul fronte del degrado che ci affligge e su tutti gli altri campi dell’agire pubblico per il bene di Arezzo".

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