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�Bardelli (Forza Italia): "Forum Risk: a che gioco giochiamo?�"

Sulla vicenda del Forum Risk interviene il Consigliere Comunale Roberto Bardelli con una lunga nota. "La situazione in città sta oramai delineandosi: da una parte ci sono il sindaco e la giunta che lavorano a fondo per il rilancio della cultura...

Sulla vicenda del Forum Risk interviene il Consigliere Comunale Roberto Bardelli con una lunga nota.

"La situazione in città sta oramai delineandosi: da una parte ci sono il sindaco e la giunta che lavorano a fondo per il rilancio della cultura, del turismo e per l’organizzazione di eventi che riportino Arezzo al ruolo che le compete. Dall'’altra parte c’è chi gioca sulla pelle degli operatori commerciali e alberghieri. C’è qualcosa di poco chiaro nella incredibile vicenda che ha visto annullare il Forum Risk a soli quattro mesi dal taglio del nastro. A dispetto del fatto che il Forum Risk era diventato un mero evento fieristico il cui valore scientifico era tutto da dimostrare, dalla durata dilatata che neanche un congresso internazionale e con presenze in calo nell’ultima edizione, a giudizio di membri del settore sanità che vi hanno partecipato, la preoccupazione per il comparto alberghiero aretino è legittima. L'’autunno potrebbe profilarsi come una stagione disastrosa in termini economici. Sicuramente i due organizzatori, Arezzo Fiere e Congressi e Gutenberg, non avevano e non hanno gli orologi sincronizzati: stupisce ad esempio il fatto che se un navigatore del web va nella homepage di Arezzo Fiere vede ancora la pubblicità dell’evento di novembre. La domanda sorge spontanea: ma questi sono ancora all’oscuro di tutto? Non li leggono i giornali? Possibile che nessuno aggiorni quel sito? Sveglia! Stupisce poi che Gutenberg renda nota solo a luglio una decisione del genere. Non penso che un simile evento si possa organizzare da luglio a ottobre, quindi togliendo luglio e agosto, per ovvi motivi, in soli due mesi. La scelta è stata di molto tempo fa e oggi viene fatta cadere dall’alto, come un fulmine a ciel sereno. Invece non è improvvisa né di emergenza. Stupiscono infine le non tanto velate polemiche nei confronti di Arezzo Fiere da parte di Gutenberg, con accuse di scarso impegno per la promozione, e quelle che fanno il percorso inverso, da Arezzo Fiere a Gutenberg, sulla gestione dell’evento. Mi domando se questi signori di tanto in tanto si siano sentiti nel 2016, anche solo telefonicamente. Interrogativi che, sono certo, rimarranno in sospeso. Ho letto di appelli per addivenire a un estremo tentativo di conciliazione: ci credo poco. Se un tavolo deve essere riunito ben venga. Ma dopo avere esperito quel tentativo, che non darà frutti, si metta semmai a studiare un evento alternativo. Anzi, se qualcuno ce l’ha già in testa, quella sarebbe la sede per metterlo nero su bianco o almeno informarne le istituzioni e i soci del cda. Un evento che parta quest’anno, che inevitabilmente non alimenti attese messianiche ma che consenta alle strutture ricettive di programmare presenze nel difficile periodo di novembre e dia semmai prospettive di crescita già nel medio periodo. Questa è la vera scommessa, molto più che provare a trattenere chi ha già fatto la valigia da parecchio."

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