L'imprenditoria si apprende a scuola: entra nel vivo il progetto Eye
Il programma che sta coinvolgendo gli studenti tra i 16 e i 18 anni degli istituti superiori aretini “Buonarroti-Fossombroni” e il “Galileo Galilei”
Entra nel vivo la nuova edizione di Eye, il programma che sta coinvolgendo gli studenti tra i 16 e i 18 anni degli istituti superiori aretini “Buonarroti-Fossombroni” e il “Galileo Galilei”: in un percorso di laboratorio di sviluppo di idee di impresa e di visite in azienda, i giovani incontrano imprenditori e professionisti per sviluppare, già dai banchi di scuola, la competenza imprenditoriale e seminare le basi per un’impresa di successo fondata sull’etica.
Ieri nell’Aula Magna del Buonarroti – Fossombroni, gli studenti coinvolti in Eye hanno incontrato i giovani imprenditori di Confindustria Toscana Sud ascoltando le loro testimonianze di vita e professionali. Si sono potuti confrontare con Carlo Municchi, Owner e Marketing & Sales Manager Concreta Cucine e Maria Claudia Sanarelli, Operation Manager Mely's Maglieria Srl: hanno parlato di etica, sostenibilità e di gestione di un team in un progetto di impresa.
La prossima settimana al Galilei gli studenti incontreranno il presidente dei Giovani Imprenditori Giacomo Cretella e il Project Manager di Eye Luca Taddei per confrontarsi su motivazione e ideazione d’impresa.
Il programma Eye Ethics &Young Entrepreneurs è promosso da Artes Lab Aps, Comune di Arezzo, Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana Sud, Usr Toscana e i due istituti scolastici aretini.
Al termine del percorso formativo, di incontri e workshop, i ragazzi potranno presentare il loro personale progetto di imprenditoria e presentarlo a una giuria di esperti durante un contest. Il più originale, concreto e realizzabile, sarà premiato con un trofeo e potrà essere approfondito fino alla possibilità di avviare una start up.
