Mille incidenti e 20 morti in un anno: i dati sulla sicurezza stradale ad Arezzo
La causa più comune è quella della disattenzione al volante, magari traditi dal proprio smartphone
Quasi mille incidenti in un anno che hanno causato 20 decessi e qualcosa come 1.273 feriti. Sono i numeri che l'Automobil Club Italia di Arezzo ha elaborato prendendo in esame il 2021. Un anno intero in cui ogni mese, di media, si sono verificati 79 incidente sulle strade, 1,6 morti e ben 106 feriti.
Numeri che parlano chiaramente e che di fatto riportano le statistiche sugli incidenti stradali, elaborate da ACI e Istat in occasione della Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, verso una situazione di graduale ritorno alla 'normalità' in seguito all’allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19.
"In occasione della Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada, - dichiara il presidente ACI Arezzo Bernardo Mennini- è necessario ribadire che non esiste una velocità sicura. Questo è lo slogan che recita lo spot di Aci che invita a non distrarsi alla guida. Troppe volte si dà tutto per scontato, poi succede che si fa un incidente e lì cominciano i veri pensieri.La gran parte degli incidenti avviene soprattutto perché siamo distratti alla guida. Quando guidiamo il nostro nemico principale è indubbiamente lo smartphone. L'utilizzo alla guida del cellulare anche per pochi istanti, distoglie lo sguardo dalla strada e crea un vero e proprio "spazio vuoto" nel quale chi guida non vede e non percepisce gli ostacoli. Anche se l'auto va solo a 50 km orari e va a sbattere i danni sono gravissimi".
