Monopattini, arriva la stretta: limite 6 km/h in città. Marciapiedi, contromano e frecce: cosa cambia
Giudizio positivo di Aci Arezzo: “Le modifiche - commenta il presidente Bernardo Mennini – vanno nella giusta direzione, anche se era auspicabile un maggior rigore"
Novità per i possessori di monopattini elettrici. E' stata approvata la nuova normativa, con modifiche rispetto a quella precedente, che inquadra la mobilità su monopattini nell'ambito della riforma del Codice della strada. E così tutti i mezzi di questa categoria, ad esempio, dovranno avere frecce e stop (ruote davanti e dietro) e mai superare i 6 km/h in città (20 fuori). Stop transito sui marciapiedi e contromano.
Il commento di Aci Arezzo
“Le modifiche introdotte alla normativa sui monopattini - commenta il presidente di Aci Arezzo (Automobile club) Bernardo Mennini – a seguito dell’entrata in vigore della riforma del codice della strada, vanno sicuramente nella giusta direzione, anche se era auspicabile un maggior rigore su alcuni punti fondamentali".
Quanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed in vigore dal 10 novembre è riassunto dalla rivista L'Automobile edita da Aci: “Nella legge non sono rientrate alcune scelte forti - spiegano dall'Aci - che avrebbero potuto garantire livelli di sicurezza ancora maggiori come l’utilizzo del casco per i maggiorenni e la targa. Obbligatorie, invece, sia frecce e stop che i freni su entrambe le ruote. Tutti i mezzi messi in commercio dopo il 1° luglio 2022 dovranno esserne provvisti, gli altri dovranno adeguarsi entro l’1 gennaio 2024. Limiti di velocità: sui monopattini non si potranno superare i 6 chilometri orari nelle aree pedonali (misura confermata) e i 20 all’ora in tutti gli altri casi. Permane il divieto di circolazione e sosta sul marciapiedi, tranne nelle zone individuate dai comuni, e quello della marcia contromano. Rimane incertezza su alcuni aspetti normativi, come su quali strade sia effettivamente permesso muoversi con questi mezzi: a tale proposito il governo ha già fatto sapere di essersi dato 6 mesi di tempo per tornare sulle proprie decisioni ed eventualmente correggere alcuni aspetti del proprio intervento.”
Insomma per Aci Arezzo è stato quindi avviato un percorso positivo, ma che necessita di ulteriori passaggi per centrare l’obiettivo di un uso sicuro e responsabile dei monopattini.
