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Vaccinazioni in azienda: prime istruzioni

Locali idonei, presenza di attrezzature, farmaci, luoghi di attesa per il periodo di osservazione post-vaccinazione della durata di almeno 15 minuti; strumenti informatici che permettano la registrazione dell’avvenuta inoculazione del vaccino; programmazione della seconda dose; personale dedicato al pronto intervento in caso di reazioni avverse. Queste ed altre ancora le prescrizioni per i datori di lavoro che vorranno cimentarsi nella vaccinazione aziendale.

 Riceviamo e pubblichiamo il contenuto dei Consulenti del lavoro della provincia di Arezzo.

"Indicazioni sulla vaccinazione anti-Covid nei luoghi di lavoro e sulla procedura per l’attivazione dei punti vaccinali territoriali destinati alle lavoratrici e ai lavoratori, sono inserite nel documento ad interim elaborato il 12 aprile dall’Inail insieme ai Ministeri del lavoro e della salute, alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e alla struttura di supporto alle attività del commissario straordinario per l’emergenza. Il documento chiarisce requisiti e procedura che le imprese dovranno seguire garantendo efficacia, efficienza e sicurezza. Per assicurare tali requisiti, gli spazi destinati alla somministrazione dei vaccini in azienda, compresi quelli allestiti presso punti vaccinali territoriali approntati dalle associazioni di categoria di riferimento, potranno essere utilizzati per la vaccinazione di lavoratori appartenenti anche ad altre imprese, come quelli che prestano stabilmente servizio presso l’azienda utilizzatrice. Il documento affronta tutti i passaggi legati all’organizzazione dell’attività: requisiti preliminari, presenza di materiali, attrezzature, farmaci, strumenti informatici che permettano la registrazione dell’avvenuta inoculazione del vaccino, secondo le modalità fissate a livello regionale. L’impresa deve programmare anche la somministrazione della seconda dose con registrazione da effettuare subito dopo la somministrazione, durante il periodo di osservazione post-vaccinazione della durata di almeno 15 minuti. Per intervenire immediatamente nel caso di reazioni avverse a rapida insorgenza, che dovranno essere registrate utilizzando le modalità di segnalazione previste dalla Regione o Provincia autonoma di riferimento, è necessario prevedere la presenza di risorse in grado di gestirle. Si raccomanda, in ogni caso, di indirizzare eventuali soggetti a rischio all’azienda sanitaria competente, in modo che possano essere vaccinati in ambiente protetto. La nuova pubblicazione integra anche un elenco della normativa di riferimento e due allegati: il modulo di consenso alla vaccinazione, che dovrà essere accompagnato dalla nota informativa specifica per il tipo di vaccino somministrato al lavoratore, facendo riferimento alla versione più aggiornata resa disponibile dal Ministero della salute; le 2 liste di quesiti per il triage pre vaccinale e l’anamnesi COVID-correlata. Informazioni sono reperibili presso i Consulenti del lavoro".

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