Come diventare tutore volontario di minori stranieri non accompagnati. Il corso
In Toscana sono presenti oltre mille minori arrivati senza figure di riferimento nel mondo adulto. L'assessora Spinelli: "I tutori volontari svolgono un ruolo prezioso"
Come sostenere e accompagnare i bambini e gli adolescenti che raggiungono l'Italia senza i genitori? La risposta è diventare tutore volontario. Dal 13 al 17 novembre è in programma la nuova edizione del "Corso di formazione per aspiranti Tutori Volontari di Minori Stranieri Non Accompagnati", che la Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza Camilla Bianchi ha indetto insieme all'apposita procedura di selezione.
Quattro giorni di incontri pomeridiani, in presenza, nella sede del Consiglio Regionale della Toscana, (via Cavour 4 a Firenze) o anche online, durante i quali chi lo desidera potrà conoscere i compiti di questa figura ed essere iscritto all'elenco a disposizione del Tribunale per i minorenni.
Il quadro regionale
In Toscana sono presenti circa 1.000 minori stranieri arrivati senza figure di riferimento nel mondo adulto (22.500 complessivamente in Italia). La maggior parte sono maschi di età compresa fra i 16 e i 17 anni, provenienti principalmente da Ucraina, Albania, dai Paesi del Nordafrica, ma anche da Pakistan, Gambia, Guinea, Costa d’Avorio e altre nazioni. Per ciascuno di loro la legge (la "legge Zampa") prevede che sia individuato un tutore volontario, che assume il compito di rappresentare giuridicamente il minore e di farsi interprete dei suoi bisogni e necessità, vigilando sul suo benessere e sul rispetto dei suoi diritti. Attualmente in Toscana sono circa 250 le persone che svolgono questo ruolo, fondamentale per tanti aspetti della vita quotidiana che riguardano la salute, lo studio, il lavoro, i rapporti con il Tribunale dei minorenni e le altre istituzioni.
Compiti e ruolo del tutore volontario
il tutore volontario è la persona che, a titolo gratuito e volontario, assume il compito di rappresentare giuridicamente il minore straniero non accompagnato e di farsi interprete dei suoi bisogni e delle sue necessità.
In particolare il tutore:
- svolge il compito di rappresentanza legale assegnato agli esercenti la responsabilità genitoriale;
- persegue il riconoscimento dei diritti della persona di minore età senza alcuna discriminazione;
- vigila sui percorsi di educazione e integrazione della persona di minore età, tenendo conto delle sue capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni;
- vigila sulle condizioni di accoglienza, sicurezza e protezione della persona di minore età;
- ne promuove il benessere psicofisico;
- ne amministra l’eventuale patrimonio della persona di minore età.
Maggiori info su: https://www.consiglio.regione.toscana.it/garanteinfanzia/default.aspx?idc=69&nome=tutori