Nuovo Dpcm e spostamenti fuori regione per le seconde case in zona rossa, arancione o gialla
Nel nuovo Dpcm è contenuto il divieto di andare nella seconda casa purché si tratti di una proprietà o ci sia comunque un contratto di affitto
Nel nuovo Dpcm è contenuto il divieto di andare nella seconda casa purché si tratti di una proprietà o ci sia comunque un contratto di affitto
Il Dpcm 15 gennaio firmato dal presidente del Consilgio Giuseppe Conte regola le restrizioni anti contagio Covid che saranno in vigore da domani, sabato 16 gennaio, fino al prossimo 5 marzo
Un "giallo rinforzato", senza possiblità di uscire dai confini regionali, ma con i locali aperti, quantomeno per pranzo. Lo ha annunciato su facebook il presidente della giunta regionale Eugenio Giani
Conterrà anche il divieto di spostamento tra le regioni, tutte, anche quelle in fascia gialla. Le nuove norme resteranno in vigore fino al 5 marzo
Potrebbe essere istituita la zona bianca (o verde) ma è difficile che il Governo permetta di riaprire la mobilità interregionale, anche a fronte di buoni dati sui contagi. Tra giovedì e venerdì le misure dovrebbero essere ufficializzate ed entrare in vigore dal 16 gennaio
Mentre i ragazzi delle superiori per altri due giorni seguiranno le lezioni a distanza, i bimbi di asilo, primaria e medie potranno tornare in classe. Riaprono a pranzo i ristoranti e alzano le saracinesche i negozi
Una settimana con nuove limitazioni che saranno utili, secondo gli esperti, a testare il nuovo sistema di valutazione per dividere l’Italia in diversi colori secondo le fasce di rischio epidemiologico
Gli spostamenti sono vietati se non per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute. È comunque permesso raggiungere in coppia (ma gli under 14 sono esclusi) una sola abitazione al giorno all’interno della propria regione
Si lavora per chiudere a breve l'ordinanza ponte del ministro della Salute, Roberto Speranza, in vigore fino al 15 gennaio, data di scadenza dell'ultimo Dpcm
Oggi iniziano i giorni di zona rossa ai quali seguiranno tre giorni di arancione. Cambiano alcune regole, sempre necessaria l'autocertificazione