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Mensa, trasporti ed edifici scolastici. L'amministrazione comunale fa il punto

A pochi giorni dall’inizio dell'anno scolastico a San Giovanni Valdarno l'amministrazione comunale fa il punto

Tra pochissimi giorni inizierà un nuovo anno scolastico, questa volta però la riapertura delle classi segnerà un traguardo speciale per tutto il Paese e quindi anche per il nostro territorio. A San Giovanni Valdarno infatti si rientrerà a scuola il 14 settembre e, dopo l’interruzione dell’attività didattica in presenza avvenuta con il decreto ministeriale di marzo scorso, gli studenti di ogni ordine e grado riprenderanno a fruire degli spazi scolastici e dei mezzi di trasporto.

L’inizio del anno scolastico 2020/2021 necessita quindi di una presentazione delle nuove modalità di erogazione dei servizi comunali in relazione alle nuove normative in ambito di prevenzione del contagio da Covid-19. 

L’aspetto strettamente funzionale riguarda gli edifici tutt’ora sottoposti a interventi di adeguamento ossia i plessi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria degli Istituti Comprensivi “Marconi” e “Masaccio”. 
Nei giorni scorsi infatti si è volto un sopralluogo del Sindaco Valentina Vadi e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Nadia Garuglieri, per verificare appunto l’avanzamento dei lavori. Si ricorda che questi interventi di risistemazione, resi necessari e concordati nel mese di luglio a seguito di più riunioni tra l’Amministrazione Comunale e i Dirigenti Scolastici Emilia Minichini e Francesco Dallai, sono cominciati lo scorso mese, in Agosto. Gli interventi in questione sono, come specificato in passato, interamente finanziati dal Ministero dell’Istruzione con un Bando PON a cui il Comune ha aderito.

Per quanto riguarda il servizio di mensa scolastica le nuove misure di prevenzione del contagio da Covid19 ha costretto alla riorganizzazione della modalità di erogazione; per ragione di sicurezza e distanziamento interpersonale infatti gli studenti pranzeranno nel refettorio o, in alcuni casi, nelle proprie classi. In relazione all’emergenza sanitaria in corso il servizio di refezione scolastica sarà quindi organizzato tenendo conto delle disposizioni igienico-sanitarie che saranno in vigore al momento dell’erogazione, nonché sulla base delle modalità di funzionamento dell’attività didattica nelle scuole.

Anche per quanto riguarda il trasporto scolastico su gomma a favore degli alunni della Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di Primo Grado tale servizio sarà organizzato tenendo conto delle misure anti-contagio da seguire e che saranno in vigore al momento dell’erogazione, sulla base anche dell’orario che seguiranno le scuole. Per questi motivi il servizio potrebbe subire variazione, anche in termine di riduzione di posti disponibili ma tale servizio sarà garantito a tutti coloro che ne hanno fatto domanda. 

Ulteriori servizio per il trasporto scolastico è il PEDIBUS; riservato a agli alunni della scuola primaria del territorio comunale e, nello specifico, a bambini frequentanti le scuole Primarie Bani e Don Milani-La Pira. Si tratta di un “autobus di adulti e bambini”, composto da una fila che si sposta con partenze e capolinea, fermate, orari e un suo percorso prestabilito. E’ un sistema sicuro, perché i bambini sono accompagnati da adulti, ma anche ecologico e utile all’educazione civica e stradale.
Per iscriversi al servizio Pedibus c’è tempo fino al 14 settembre 2020, tutta la modulistica è disponibile sul sito del Comune di San Giovanni Valdarno. 

"Lunedì prossimo i nostri bambini ed i nostri ragazzi torneranno a scuola e questo è un obiettivo importante che con fatica siamo riusciti a raggiungere”, ha dichiarato Valentina Vadi, Sindaco di San Giovanni Valdarno. “Sin dal mese di luglio, sulla base delle indicazioni pervenute dal Ministero della Istruzione, abbiamo cominciato a pianificare con i Dirigenti scolastici – che ringrazio per la collaborazione – il rientro a scuola, soprattutto riorganizzando gli spazi scolastici, il servizio del trasporto scolastico e della mensa. Non sarà un anno scolastico facile perché ci troviamo ancora in una condizione di emergenza sanitaria e la scuola, per sua interna strutturazione, è un sistema fragile in un contesto di emergenza sanitaria. Per questo è importante la massima collaborazione tra istituti scolastici, famiglie e Comune perché i prossimi mesi siano affrontati con serenità e senza pericoli".

"La ripartenza del nuovo anno scolastico crea preoccupazione a tutti: genitori, docenti, dirigenti scolastici, amministratori comunali e probabilmente anche ai giovani stessi che vivono questa attesa così carica di aspettative – ha dichiarato l’Assessore all’Istruzione Nadia Garuglieri-. Da mesi stiamo preparando questo momento, la collaborazione con la scuola è stata importante, la riorganizzazione degli spazi scolastici, della mensa, del servizio trasporti, è stato un tour de force impegnativo, e nonostante questo, come spesso accade, non tutto sarà stato previsto e programmato. Con la collaborazione e l’intelligenza di tutti sono sicura che faremo fronte alle difficoltà, l’impegno dell’amministrazione per assicurare un anno scolastico sereno a tutti i bambini, i giovani, i ragazzi sarà sempre al massimo".

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