Inglese, informatica, teatro, atletica, musica: le attività pomeridiane dell'istituto Maria Consolatrice

"Conoscere se stessi è il primo fondamentale traguardo di ogni persona. E’ l’aspirazione di tutti perché conduce inevitabilmente alla conoscenza dell’altro. Sapere chi si è o chi si vorrebbe diventare ed essere da grandi”. Con questa ispirazione partono le attività dell'istituto Maria Consolatrice di Arezzo che si terranno al termine delle lezioni scolastiche. Il progetto si intitola "Dopo le 16, Apprendimenti Saperi Competenze non scolastiche che è possibile apprendere a scuola". Tra i linguaggi che verranno esplorati ci sono quelli del teatro, della musica, dell'arte e dello sport, che sono "universali e capaci di alfabetizzare le emozioni". E poi ci sono le attività legate alla multimedialità e alla lingua inglese, che "rappresentano le frontiere del futuro prossimo". Le attività proposte concorrono a costruire il perimetro del curricolo di scuola, l’insieme dell’offerta formativa del Maria Consolatrice. Ci sono proposte per bambine e bambini, ma anche per adulti, nonni, genitori: per tutte le componenti della comunità di apprendimento. "Aspira a promuovere il benessere dei nostri bambini, a far loro sperimentare il successo non solo scolastico, a svolgere una funzione di orientamento per tutti", così fanno sapere dall'istituto, diretto da Mario Bracci e coordinato da Francesca Zamponi.

Il direttore Mario Bracci a la coordinatrice Zamponi Francesca

Attività e docenti

C'è il coro, con il docente Marco Maestri, il teatro con Enrico Paci, l'atletica con iLorenzo Terrazzani, l'inglese a cusa dell'Alpha British Centre, la chitarra o il pianoforte, sempre con Marco Maestri, il teatro per genitori con Enrico Paci e Francesca Zamponi, le lezioni di parental control, identità digitale e cyberbullismo con Alessandro Nespoli, inglese per genitori con Annie e Tina dell'Alpha British Centre e informatica di base con Mauro Silvestrini.