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Rientro a scuola: giù le pareti e allargamento delle aule. Tutti i lavori in asili, elementari e medie

Il Comune di Arezzo ha vinto un bando per 520mila euro destinati alle opere per consentire la riaperture delle scuole a settembre secondo le indicazioni ministeriali per il contenimento della diffusione del coronavirus e permettere il distanziamento adeguato

Ci sono opere murarie per allargare le aule, c'è l'acquisto di nuovi arredi. Lavori al via, nonostante l'agosto, nelle scuole di competenza del Comune di Arezzo. Si tratta dei plessi che ospitano le scuole primarie e le secondarie di primo grado, cioè elementari e medie, ma anche quelli che ospitano le materne, per la fascia dai 3 ai 6 anni. Previsti abbattimenti di pareti, uso di cartongesso, cambio di destinazione di alcuni laboratori per aumentare il numero di aule, anche attraverso il restringimento dei corridoi.

"Abbiamo partecipato ad un bando ministeriale e abbiamo portato a casa 520 mila euro per i 6 plessi statali della città di Arezzo - spiega l'assessore alla scuola Lucia Tanti - di questi 331 mila euro per interventi strutturali, 189 mila euro per nuovi arredi e interventi legati alla sicurezza. Gli interventi sono stati condivisi con i dirigenti, quindi ad agosto si lavora, a settembre si va a scuola. Al sicuro. Grazie mille ai dirigenti per il grande lavoro, a Mara Pepi per aver tenuto costantemente i rapporti con tutti i dirigenti della Città di Arezzo e all'Ing. Chieli per il grande lavoro che ha fatto e dovrà fare".

I lavori nelle classi dell'Istituto comprensivo Cesalpino

All'istituto comprensivo Casalpino sono destinati 82 mila euro. Serviranno all'interno della scuola primaria Gamurrini di Porta Buia per la demolizione di una parete verticale tra il laboratorio di informatica e l'aula destinata alle attività alternative per realizzare un'unica classe di capienza adeguata. Alla Leonardo Bruni è prevista la demolizione di una parete tra un'aula e lo spazio dei custodi al piano terra per realizzare un'unica aula più capiente. Alla Pio Borri ci sarà la demolizione e la nuova realizzazione di pareti tra due aule al piano terra per formare un'unica aula di ampiezza adeguata. Alla scuola media Cesalpino, nell'attuale struttura che la ospita in piazza Fanfani, sono previsti adeguamenti degli spazi biblioteca, archivio, laboratorio di arte e di scienze al piano terra ad aule destinate alla didattica mediante la sostituzione degli infissi esterni per renderli apribili e garantire l'aereazione dei locali, inoltre è prevista la demolizione della parete tra i laboratori di arte e scienze. Infine la demolizione di due pareti al primo piano per realizzare due aule di capienza adeguata.

I lavori nelle classi dell'Istituto comprensivo Piero della Francesca

Alle scuole che rientrano nell'istituto comprensivo Piero della Francesca spettano 92mila euro. Gli interventi sono previsti sia alle medie che alle elementari. Nel dettaglio: alla scuola media Piero della Francesca di via Malpighi è prevista la demolizione di pareti tra due aule al piano terra e di 2 aule al primo piano per ottenere una capienza adeguata al mantenimento del distanziamento previsto. Il laboratorio d'informatica al piano terra sarà adeguato ad aule didattiche.

Alla scuola primaria Pescaiola di via Benedetto Croce sarà demolita una parte tra due aule al piano terra per ottenere un'unica stanza con capienza adeguata. Saranno sostituiti gli infissi esterni della mensa al piano terra al fine di garantire l'areazione del locale adattatto ad aula didattica.

Saranno realizzati passaggi pedonali esterni al fine di rendere disponibili tutte le vie di accesso e ridurre i rischi di assembramento. Stesso tipo di opera sarà realizzata anche alla scuola primaria Elio Bettini di San Leo, a quella di Pratantico e alla scuola Marco Polo di San Giuliano. In quest'ultimo caso si è reso necessario prevedere anche la demolizione di una parete tra un'aula e il corridoio per relizzare una classe più capiente. Nella scuola primaria Anna Frank di Indicatore sarà demolita una parete tra due aule al piano terra per ricavare un'unica aula, saranno anche sostituiti gli infissi del laboratorio al primo piano per adeguarlo a un'aula didattica.

Le opere negli istituti comprensivi Margaritone, IV Novembre e Severi

Un'unica delibera riguarda gli istituti comprensivi Margaritone, IV novembre e Severi per un totale di 67mila euro di lavori. Nello specifico si tratta di opere distribuite su 4 scuole. Alla media Margaritone di via Tricca saranno demolite le pareti tra 5 aule e il corridoio per realizzare aule di capienza adeguata. Alla scuola dell'infanzia Gianni Rodari di via Andrea Doria è prevista la realizzazione di una nuova via di accesso diretto ad una sezione della scuola dell'infanzia attraverso la demolizione di un muro esterno e la sostituzione di una finestra con portafinestra. Seguono i lavori alla prima Bucciarelli Ducci di Olmo dove una parete dovrà essere demolita nei locali dell'ex segreteria al primo piano per realizzare un'unica aula più ampia. Lavori più consistenti sono annunciati alla scuola primaria Curina di via Alfieri. Qui saranno demolite le pareti tra 6 aule e il corridoio e la realizzazione di pareti in cartongesso per realizzare aule più ampie. Anche il corridoio sarà adeguato ad aula didattica utilizzando pareti di cartongesso e sostituendo gli infissi esterni al fine di renderli apribili per consentire l'areazione.

I lavori all'istituto comprensivo Vasari

Infine altri 90mila euro sono destinati a quattro plessi del comprensivo Vasari. Innanzitutto alla scuola media Vasari di via Emilia dove verrà realizzato un passaggio pedonale esterno lungo il perimetro dell'edificio per rendere disponibili tutte le vie di accesso e ridurre il rischio di assembramento in entrata e in uscita.

Lavori importanti anche a Quarata che riguardano sia la scuola dell'infanzia Eugenio Calò che la scuola primaria. Nel primo caso ci sarà la demolizione di una parete tra due locali della scuola dell'infanzia per ottenere una sezione più ampia e separata dall'altra. Poi ci sarà l'allargamento del passaggio pedonale esterno lungo il perimetro dell'edificio per rendere friibili tutte le vie di accesso ed evitare l'assembramento. Sarà realizzata anche una recinzione esterna al fine di separare il giardino della scuola dell'infanzia e quello della primaria.

Alla scuola elementare Monte Bianco ci sarà la realizzazione di un passaggio pedonale esterno intorno all'edificio per rendere disponibili tutte le vie di accesso e limitare il rischio di assembramento. Sistemazione esterna dell'aula Lim al fine dell'adeguamento ad aula didattica.

Alla scuola dell'infanzia Villa Sitorni sarà realizzato un piazzale esterno per consentire l'accesso alla scuola dell'infanzia statale e ridurre il rischio di assembramento. Saranno adeguati anche i servizi igienici al piano terra della scuola per ridurre il rischio di utilizzo degli spazi comuni.

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