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Graduatoria precari, il provveditore: "Errori nelle domande dei candidati, ineccepibile il lavoro degli uffici"

Nelle scorse ore la Flc Cgil che aveva segnalato alcuni casi ha sentito l'ufficio scolastico provinciale e la situazione delle graduatorie dei precari per le supplenze si è fatta più chiara. Parla Roberto Curtolo

Con il passare delle ore si sta dipanando il caso delle graduatorie dei precari della scuola per le supplenze annuali. La Flc Cgil che aveva segnalato alcune situazioni anomale nelle quali il punteggio assegnato non corrisponderebbe ai titoli e ai servizi degli aspiranti supplenti ha avuto un confronto con il Provveditorato. A spiegare la mole di lavoro fatto e il significato della situazione attuale è il dirigente scolastico regionale con delega per Arezzo Roberto Curtolo. "Voglio chiarire subito: non ci sono errori da parte dei nostri uffici, che anzi hanno lavorato pancia a terra a giugno, luglio e agosto per essere pronti per l'avvio dell'anno scolastico."

Perché allora ci sono state polemiche sulla graduatoria delle supplenze? "Abbiamo ricevuto e analizzato tutti i reclami, almeno 100, e abbiamo visto che c'erano errori nella compilazione della domanda da parte degli aspiranti. Faccio degli esempi, se non flaggo certe scelte, il sistema mi salta, se non indico una scuola, il sistema capisce che io rifiuto quella scuola, oppure non inserisco un distretto e allora di conseguenza non sarò preso in considerazione per quel distretto. E per compilare la domanda con più sicurezza ci sono patronati, sindacati oppure webinar che spiegano come fare."

La graduatoria potrà essere ripubblicata? "La graduatoria è già definitiva - spiega Curtolo - per legge. Quando ci sono state correzioni da fare relativamente ai relcami le abbiamo fatte e le abbiamo ocmunicate ai diretti interessati. Abbiamo gestito tutti i reclami e comunicato a ogni singolo aspirante se aveva ragione o meno, e perché."

Quindi l'algoritmo non sarà resettato. "No, perché assegna i posti sulla base di quello che i candidati hanno scritto nella domanda. Nonostante i ritardi nell'assegnazione dei ruoli che ci hanno impedito di lavorare per tempo, ci siamo mossi nella maniera più celere possibile, abbiamo controllato e lanciato il sistema."

Qualche lavoratore della scuola quest'anno non avrà il posto a quanto pare e pensava di averne diritto: "Io capisco il lato umano della cosa, se c'è stato un errore nella compilazione dispiace e comprendo la disperazione di qualcuno, ma non sono certo stati gli uffici a fare degli errori. Capisco anche che quest'anno ci sia una preoccupaizone in più visto che il numero degli aspiranti supplenti è sempre alto, circa 1.500, e i posti disponibili sono diminuiti perché ci sono state tante immissioni in ruolo soprattutto per la primaria e l'infanzia."

Questo sistema però è un po' disumano, non crede? "Come sempre in Italia si è adottato questo sistema di reclutamento informatizzando pensando di replicare la procedura che veniva fatta di persona tra aspirante e amministrazione, con tutta la dialettica e le spiegazioni personali che potevano essere date nel frangente della scelta del posto in base alla graduatoria. Non è possibile che sia la stessa cosa."

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