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Da oggi didattica a distanza al 100%. Ecco come si è organizzato il Liceo Petrarca

Sono sicuramente tanti i disagi e i limiti di questa modalità che adesso non ha alternative, ma può rappresentare anche un'opportunità di sviluppo di nuove metodologie

Con l'entrata in vigore del nuovo decreto del presidente del consiglio dei ministri è partita per tutte le classi delle scuole secondarie di secondo grado la didattica a distanza. Tutti a casa collegati al computer per seguire le lezioni dei propri professori che allo stesso tempo si trovano connessi dalle aule scolastiche vuote. Il decreto ha previsto anche delle eccezioni per tutelare fasce di studenti più deboli. Sono infatti previste possibilità di lezioni in presenza anche alle superiori per ragazzi con disabilità o anche per effetture attività di laboratorio necessarie alla didattica. Sono sicuramente tanti i disagi e i limiti di questa modalità che adesso non ha alternative, ma può rappresentare anche un'opportunità di sviluppo di nuove metodologie, di utilizzo integrato di strumenti diversi, come i sussidiari on line con contenuti multimediali aggiuntivi.

Anche il Liceo Classico e Musicale Petrarca di Arezzo sta diventando sempre più digitale.

"L’inizio del nuovo anno scolastico è stato caratterizzato da una serie di iniziative on-line che hanno dimostrato la prontezza e le capacità dell’istituto di adeguarsi all’attuale periodo di emergenza sanitaria, utilizzando i diversi strumenti tecnologici per avviare una fase di riorganizzazione della didattica e delle attività scolastiche" fanno sapere dalla scuola che con il nuovo Dpcm si è trovata di fronte, come del resto tutte le scuole superiori aretine alla sfida più urgente di applicare totalmente la Dad a partire da oggi.

"Sono state interessate le ventinove classi, l’intero corpo docenti e i seicentocinquantasei attuali alunni con l’applicazione della didattica a distanza che era già stata positivamente testata nella scorsa primavera, ripetuta nelle ultime settimane in forma parziale per garantire l’insegnamento agli studenti bloccati tra le mura di casa e ora nuovamente richiesta dal nuovo Dpcm. In quest’ottica, il Liceo “Petrarca” ha messo in campo tutti gli sforzi per l’acquisizione di tecnologie e per la formazione dei professori per dar seguito alla formazione e all’apprendimento nonostante la distanza fisica" spiega la scuola.

Liceo Petrarca - Mariella Ristori, dirigente scolastico (1)-2"Con l’inizio del nuovo anno scolastico - ricorda la dirigente scolastica Mariella Ristori, - siamo stati felici di aver nuovamente accolto gli studenti nelle nostre aule, pur rispettando tutte le misure previste per la prevenzione del contagio da Covid19. Ora abbiamo dovuto necessariamente prevedere il grande sforzo riorganizzativo del ritorno alla didattica a distanza e, per questo motivo, ringrazio i docenti per la professionalità dimostrata nel garantire comunque la prossimità ai ragazzi e un insegnamento di qualità".

Open day digitali

Oltre alla didattica per gli attuali alunni, la digitalizzazione ha riguardato anche le attività di orientamento rivolte agli studenti delle scuole medie in procinto di scegliere il loro futuro percorso di studi. In quest’ottica, gli appuntamenti degli Open Day per conoscere la scuola saranno promossi su Zoom con quattro giornate tra il 14 novembre e il 9 gennaio dove le famiglie potranno prenotare un incontro con i docenti per ottenere informazioni e approfondire le specificità di un liceo che, nella sua doppia identità di Classico e Musicale, è strutturato poi tra diversi potenziamenti (Umanistico, Scientifico e Linguistico) e che sta studiando novità in vista del 2021-2022. Un orientamento sarà previsto nelle prossime settimane anche sulla pagina facebook “Liceo F. Petrarca di Arezzo” attraverso una serie di dirette dove i professori approfondiranno i diversi percorsi di studio proposti dal Liceo e attraverso la rubrica digitale “Appuntamenti con il Petrarca” che proporrà video-interviste dove verranno trattate tante diverse tematiche tra didattica, alternanza scuola-lavoro e curiosità.

"La nostra missione - continua la professoressa Ristori, - è di mantenere le radici e l’identità umanistica della scuola ma, allo stesso tempo, restare al passo con i tempi e preparare i ragazzi alle sfide imposte dal futuro. Questa missione è stata ora declinata con una forte spinta all’innovazione e all’utilizzo anche di nuovi strumenti quali i social network per restare vicini agli alunni e alle famiglie".

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