Studenti positivi in aumento, ma meno classi in quarantena. Il bollettino del mondo scolastico aretino
La spiegazione più probabile è che ci siano molti più contagi di ragazzi che frequentano le stesse classi e quindi che si siano sviluppati dei focolai
Meno insegnanti positivi, nessun addetto, ma gli studenti sono in aumento. Il bollettino degli utenti della scuola parla chiaro: in una settimana sono aumentati di 28 i ragazzi che sono risultati contagiati dal Covid-19 passando da 158 a 186, gli insegnanti invece sono 30. Nessuno di loro ha avuto bisgno di cure ospedaliere. Di contro diminuiscono sia le classi in quarantena che quelle in sorveglianza attiva. La spiegazione più probabile è che ci siano molti più contagi di ragazzi che frequentano le stesse classi e quindi che si siano sviluppati dei focolai.
I numeri dei contagi a scuola
Una condizione intermedia rispetto a Siena e Grosseto, dove quest'ultima ha il numero più alto di contagi con un totale di 264 casi di cui un docente in ospedale. Tra le classi d'età toccate la più alta è quella delle elementari con 231 casi nell'area dell'Asl Toscana Sud Est, poi ci sono 172 ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, 67 tra i 16 e i 18 anni, 54 bimbi sotto i 5 anni per un totale di 542 studenti in carico.
Le quarantene a scuola
Ad Arezzo sono 26 le classi in quarantena (una settimana fa erano 34). Si tratta di casi in cui c'è almeno un contagio quando i bambini hanno meno di sei anni e quindi frequentano nidi e scuole dell'infanzia, oppure possono riguardare le classi d'età superiori se ci sono più contagiati nella stessa classe.
La sorveglianza con testing
In tutta l'Asl Toscana Sud est ci sono anche 89 classi in sorveglianza con testing che stanno effettuando la procedura del tampone al tempo zero, il rientro a scuola se negativo e il controllo al quinto giorno. In questo caso ad Arezzo sono coinvolte 9 classi di scuole superiori, 13 medie e 11 elementari per un totale di 33 mentre la settimana prima erano 43.
