Pre e post scuola no, sì alla mensa. Due bonus per aiutare le famiglie
Tutte le novità che sono scaturite dall'incontro tra l'assessore alla scuola Lucia Tanti e i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi
La riapertura delle scuole di competenza del Comune di Arezzo al centro della riunione che è appena terminata tra l'assessore Lucia Tanti e i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi. Due i nodi principali da sciogliere, quello del trasporto pubblico locale e quello della mancanza di linee guida definitive.
Servizi aggiuntivi
"Al momento, fa sapere l'assessore, gli istituti non potranno erogare i servizi pre e post scuola, perché alla base di tutto c'è il principio della non promiscuità, cioé bambini di sezioni diverse non potranno stare insieme." Sarà invece garantita la mensa a tutti con particolari accorgimenti. Le famiglie pagheranno sempre lo stesso contributo per usufruire dei pasti e il maggiore costo che deriva inevitabilmente dalle nuove regole sarà a carico del Comune. Proprio per sopperire alle difficoltà delle famiglie che hanno bisogno dei servizi aggiuntivi l'amministrazione mette a disposizione due bonus. Il primo si chiama bonus sicurezza mensa: "Il costo della mensa rimane per le famiglie invariato, il "surplus" dato dalla applicazione della norme Covid (più personale, materiali monouso, più vassoi, più carrelli) - circa un 0,71 per ognuno dei 3000 pasti al giorno- le copre l'amministratore comunale. La sicurezza è un diritto dei cittadini che noi intendiamo garantire."
Il secondo cerca di coprire la mancanza di pre e post scuola per chi ne ha davvero bisogno e si chiama bonus conciliazione per le famiglie: "Non potendo attivare i pre e i post scuola a causa delle normative anti contagio, l'Amministrazione comunale mette a disposizione un bonus per tutte quelle famiglie che non sono nelle condizioni di potersi organizzare con gli orari. La sperimentazione durerà fino al 31.12 e sarà rinnovata nel caso in cui prosegua l'emergenza sanitaria, ovviamente al termine della emergenza ripartirà tutta l'organizzazione ordinaria. Entro il 10 settembre saranno comunicati i criteri di accesso al "Bonus conciliazione" che in sostanza riguarderanno la effettiva impossibilità di conciliare gli orari di lavoro e di scuola, il reddito isee sotto una cerca fascia e la mancanza di una rete familiare a supporto."
Trasporti
"Lo scuolabus è garantito, abbiamo calcolato che i mezzi che sono a disposizione bastano per coprire il servizio - ha spiegato Tanti -a bordo misureremo la temperatura ai ragazzi. I prolemi da risolvere riguardano il trasporto pubblico locale, per il quale attendiamo le novità dalla conferenza Stato/Regioni che ci sarà oggi, se cambierà il coefficiente potranno essere recuperati i posti che servono per spostare gli studenti."
La mensa
"La mensa è garantita per tutti e per tutte le scuole ovviamente rispetteremo i protocolli del comitato tecnico scientifico che si basa su poche ma inderogabili regole: separatezza degli spazi tra sezioni, sporzionamento in zona sicura e separata, monoporzione con bottiglia d'acqua per ogni bambino e pane incartato, piatti biodegradabili, tovaglietta di carta. Il "dove" consumare il pasto è deciso dai singoli dirigenti in base agli spazi e alla organizzazione interna."
Le aperture
L'inizio della scuola è fissato per il 14 settembre, i nidi comunali apriranno come tutti gli anni il giorno 8, mentre le materne comunali per la prima volta adottano il calendario di apertura statale. Da domani 1 settembre tutto il personale educativo e tutti gli insegnanti saranno in servizio.
Lavori
Tutti i lavori richiesti e concordati con i dirigenti sono in corso ed è prevista la conclusione in tempo utile e in particolar modo nei giorni tra il 5 e l'8 di settembre.
L'arrivo a scuola
Il confronto tra amministrazione e dirigenti sta portando all'elaborazione di piani per l'entrata e l'uscita da scuola che si basa sull'uso di più accessi possibili e sulla diversificazione degli orari, con scaglionamenti comunque minimi che non inficiano nell'orario scolastico.
L'ambientamento per i più piccoli
Sì, ci sarà e per spiegare le modalità alle famiglie è stato preparato uno spot video.