Università dell'età libera, lezioni online e utenti in crescita
Sempre più utenti collegati per le lezioni via web
La pandemia ha colpito vari settori e aspetti della quotidianità, tra cui anche quelli della scuola e della formazione. Non fa eccezione l'Università dell'età libera che ha varato una serie di incontri online che stanno riscontrando sempre un alto numero di utenti come spiega il professor Piero Redi, presidente dell'Università dell'età libera di Arezzo.
La lettera del professor Piero Redi.
L’esperienza e la storia ci insegnano che talvolta per un errore o per qualche esigenza particolare non possiamo continuare a pensare o ad agire nei soliti modi e percorrere le strade consuete; ci avviene allora di scoprire che possiamo fare qualcosa di nuovo o di migliore che non avremmo mai potuto realizzare se non avessimo avuto l’occasione di cambiare . Tante scoperte sono state fatte non cercando di fare “ come si è sempre fatto” ma sfruttando la situazione che si è creata e che ci impone di realizzare nuove maniere e nuovi mezzi di fare. La situazione che si presenta a causa della pandemia di questo XXI secolo ci permette di usare una nuova maniera per realizzare quella che con linguaggio ministeriale si chiama “educazione permanente”, adeguandoci al modo corrente per avvicinare i nostri soci. Il mezzo che adoperiamo è il computer e la lezione non è più in presenza ma ognuno può godersela dalla propria abitazione. Questo impone ai nostri soci e a chi voglia liberamente seguirci di iniziare una alfabetizzazione informatica. Si pensava che per la categoria dei “non più giovani” sarebbe stato difficile seguire le conferenze-lezioni,ma cosi non è stato: ogni volta abbiamo dei numeri di ascoltatori molto consistenti. L’esperienza ci dice che le persone, anche molto avanti con l’età hanno voglia di rimanere al passo del rapido avanzare della modernità: sono molto vivaci, piene di interessi e voglia di conoscere, oltre al passato il futuro nostro e di quelli che verranno dopo di noi, cioè l’avvenire dell’Umanità. Già Galileo Galilei, grande sostenitore dell’importanza della fantasia nella risoluzione di problemi, diceva - cito a memoria - che spesso, trovandoci a cercare di risolvere un problema difficile , affidandoci alla fantasia, si possono trovare migliaia di soluzioni. Per questi motivi, trovandoci in seria difficoltà di fronte alla situazione attuale, ci siamo affidati ai mezzi più moderni e, contrariamente alle previsioni più pessimistiche che avevamo, ci siamo trovati di fronte alla accettazione entusiastica di persone che all’età mediamente da pensione, hanno aderito con buona volontà e con aspettative estremamente fiduciose nella accettazione dei mezzi informatici. Tutto questo ci dà forza e rinnovate energie e iniziative per continuare il percorso iniziato, certi che i nostri Soci sono nella maggioranza capaci di lavorare e acculturarsi adeguandosi alla vita odierna che spinge tutte le persone di buona volontà a vivere la vita come viene proposta dall’estrema modernità.
Per informazioni sulle attività: percorsiuniel@gmail.com