Carolina Scaglioso presenta "Violenza domestica"
"Violenza domestica. Una perversione sociale" è il titolo del libro di Carolina Scaglioso che sarà presentato sabato 28 settembre alle ore 17,30 alla libreria Mondadori di Arezzo.
Il volume, edito da Armando Editore, tratta aspetti della violenza perpetrata dagli uomini in quanto maschi contro le donne in quanto femmine, e non si occupa della violenza agìta da donne contro uomini. Non si nega, tuttavia, l’esistenza e la possibilità di abusi per mano femminile: la violenza contro le donne le ha rese vittime per secoli, è stata culturalmente e socialmente accettata, e costituisce ad oggi un fenomeno che, in tutte le sue forme, supera in percentuale statistica e in gravità la violenza delle donne contro uomini. Le donne hanno avuto sempre difficoltà, soprattutto nelle culture mediterranee, a individuare obiettivi comuni, a sentirsi e fare gruppo: si sono unite quando hanno preso consapevolezza del loro squilibrio di potere rispetto agli uomini, quando non hanno più accettato che la loro appartenenza di sesso fosse utilizzata per discriminarle, sminuirle, sottopagarle, per far loro violenza.
Dietro il perpetrarsi degli abusi contro le donne e la rassegnazione ad essi ci sono motivazioni antropologiche, sociali e culturali, e meccanismi psicologici che rendono difficile e complesso l’intervento che intende combatterli.
La Scaglioso, che è docente presso l’Università per stranieri di Siena, fa una analisi a 360 gradi del fenomeno e dedica una parte del volume anche alla norma giuridica che si occupa dell’argomento e che ancora non è incisiva come dovrebbe. Una riflessione di donna e di studiosa che intende porre l’accento sì sulla violenza che per sua caratteristica intrinseca ha mille declinazioni e, una di queste, è la violenza nella relazione intima che è quella più subdola e vigliacca, ancora minimizzata o addirittura accettata, a volte, anche dalle stesse vittime, e come sempre la più difficile ad individuare fino a che non si giunge all’epilogo fulminate.
Con l’autrice dialogherà la giornalista Antonella di Tommaso.