Violenza contro le donne. Un incontro al liceo Classico targato Soroptimist
Il Soroptmist di Arezzo in primo piano nelle iniziative per la “Giornata internazionale contro la violenza alle donne”.
Si parte dall'adesione al premio “Semplicemente donna” in programma il 23 e 24 novembre a Cortona.
Nella giornata di sabato 24 novembre, in collaborazione con l’organizzazione del premio, il club ha organizzato un incontro tra due donne del premio e gli studenti del liceo classico, grazie alla disponibilità della preside Mariella Ristori. Le due donne premiate sono Filomena Lamberti e Widda Akreyi. Filomena Lamberti, salernitana, vittima di violenza da parte dell’ex marito, fu cosparsa di acido nel sonno dopo che aveva comunicato al marito la sua decisione di separarsi in quanto non tollerava più le sue violenze durate per oltre 30 anni. Attualmente è impegnata nell’azione di prevenzione ed educazione nelle scuole. Ha scritto un libro “Un altra vita. Non è un romanzo. E' il coraggio di testimoniare”. Widda Akreyi è un medico genetista irachena. Attivista ai tempi del regime di Saddam si è adoperata per denunciare i sistemi di tortura, lo sterminio delle popolazioni curde e soprattutto gli abusi e gli stupri. Si è sempre battuta e impegnata per combattere la società maschilista e patriarcale nel suo paese.
Durante il regime è dovuta scappare dall’Irak e oggi vive in Norvegia. Il club c'è insomma e lo dimostra con un bilancio di iniziative annuali, sotto questo profilo, estremamente interessanti.
Ad Arezzo e a Bibbiena, sull'esempio e le indicazioni della dirigenza nazionale (in Italia sono 155 i club con 6mila socie) sono state allestite, presso la caserma dei carabinieri, aule di ascolto per chi è stato vittima di violenza. Un lavoro che ha coinvolto le socie e contribuito a sostenere anche il delicato impegno delle forze dell'ordine quando si trovano davanti a casi difficili. Il club è stato attivo, come vuole la filosofia del Soroptmist, anche nell'opera di sensibilizzazione verso le donne, perchè siano indipendenti e dunque in grado di poter dire di no.