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Al via il Valdarno Jazz Summer: il programma completo dell'edizione 2020

Per la sua 36/ma edizione la storica rassegna musicale si terrà in una versione ridotta e in tutta sicurezza

L’assolo del pianista internazionale Danilo Rea, il jazz manouche del quartetto italo francese Les Contes d’Alfonsina e la nuova produzione del Valdarno Jazz Collective: saranno questi i concerti del Valdarno Jazz Summer 2020, l’appuntamento estivo che porta nei comuni tra Firenze e Arezzo, le stelle del jazz italiano e internazionale. La36/ma edizione della rassegna diretta dai musicisti Daniele Malvisi e Gianmarco Scaglia si terrà, in tutta sicurezza, dal 17 al 31 luglio con tre concerti diffusi tra i comuni di Loro Ciuffenna, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini. Sarà una versione ridotta rispetto agli anni precedenti a causa delle incertezze dettate dal momento storico e dall’emergenza sanitaria che non hanno permesso agli organizzatori di poter pianificare più appuntamenti. 

A inaugurare la manifestazione, venerdì 17 luglio alle ore 21.30, al giardino della Pieve in località Gropina (Loro Ciuffenna) sarà il quartetto Les Contes d’Alfonsina. Sul palco una voce, quella di Sofia Romano, il clarinetto di Hogo Proy e il violino di Léo Ullman in equilibrio sulla chitarra di Marco Papadia. Il quartetto italo-francese di ispirazione manouche, raccoglie le eredità musicali dei quattro musicisti, alla ricerca di un’identità ibrida tra gipsy jazz e canzone francese, esotismi mediterranei e sonorità jazz più moderne.

La ricerca di un’identità ibrida prende la forma di un viaggio in cui ogni brano è un quadro narrativo ed un’indagine ritmica ed armonica volta ad esplorare inedite e moderne declinazioni del jazz manouche e rapporti orchestrali tra le voci.  Il quartetto ha registrato il suo primo album nel celebre Igloo Recording Studio di Bruxelles. L'album, che vede i suoi natali a luglio, è stato prodotto da Dodicilune (ingresso libero con prenotazione consigliata allo 055 9170130 e a cultura@comune.loro-ciuffenna.ar.it).

Domenica 19 luglio alle 21.30 in piazza della Liberazione a Terrenuova Bracciolini sarà la volta della nuova produzione del Valdarno Jazz Collective dal titolo “Original Things”. Cosimo Boni alla tromba, Daniele Malvisi al sassofono, Angelo Lazzeri alla chitarra, Gianmarco Scaglia al contrabbasso e Paolo Corsi alla batteria si esibiranno in composizioni originali con un percorso che spazia dalla tradizione più spiccatamente jazzistica fino all’afro-jazz, al pop ed all’atmosfera rarefatta del jazz europeo.

Su invito dell’amministrazione comunale a realizzare un concerto con musicisti locali che mettesse in risalto l’elevato livello artistico dei progetti musicali Valdarnesi , il VJC rappresenta il contenitore ideale per un confronto artistico che mette in luce l’estro creativo ed esecutivo di questi musicisti (Ingresso libero con prenotazione consigliata al 055 0973883; biblioteca@comune.terranuova.bracciolini.ar.it e  sul sito del comune di Terranuova Bracciolini https://newsletter.comune.terranuova-bracciolini.ar.it/newsletter/index.php).

Chiude l’edizione 2020 del festival l’improvvisazione di piano solo del celebre Danilo Rea che venerdi 31 luglio alle ore 21.30 presso piazza Masaccio a San Giovanni Valdarno spazierà dai capisaldi del jazz, alle canzoni italiane, fino alle arie d’opera. L’evento è in collaborazione con Music Pool. Danilo Rea trova nella dimensione in piano solo il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione. Così, con il suo talento capace di spaziare su qualunque repertorio, la sua sensibilità musicale, il suo estro gentile e la sua forza creativa, il pianista plasma la melodia schiudendo le porte a infinite possibilità che si aprono agli ascoltatori. Uno show dinamico in cui l’improvvisazione è protagonista, proiettando gli spettatori in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire (Costo biglietto 12 euro / 10 euro ridotto, Per prenotare e info info@prolocosangiovannivaldarno.it e 055 9126268). 

“Siamo felici di presentare questa edizione, anche se un pò ridotta, del Festival Valdarno Jazz Summer – dichiarano gli organizzatori - e ringraziamo di cuore le varie amministrazioni comunali che hanno voluto dare respiro a questa nuova edizione che ci siamo trovati a mettere in piedi con scarse risorse e in tempi brevissimi a causa delle restrizioni sugli spettacoli dal vivo imposte dalle normative sulla sicurezza sanitaria dovute al Covid-19”.

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