In scena “Ludovico, il vampiretto che non sapeva volare”
In Transilvania c’è un grande e vecchio castello, arroccato su una montagna, in cui vive Ludovico, un vampiretto di 9 anni, insieme alla sua famiglia. Oltre ad essere un tipo molto elegante, Ludovico ha un’altra caratteristica particolare: nonostante la sua età non sa volare, e porta sempre con sé Ivan e Vladimiro, due fidati pipistrellini che lo aiutano negli spostamenti. All’inizio questa cosa gli crea qualche problema con i compagni di scuola, ma grazie alla sua bontà e al supporto della sua famiglia riuscirà a farsi apprezzare, a ritrovare il sorriso e a sconfiggere un buffo cacciatore di vampiri.
I racconti di “Ludovico il vampiretto che non sapeva volare”, scritti dal giovane scrittore sangiovannese Pietro Grifoni, diventano anche uno spettacolo teatrale. Pubblicati da Aska e Funtasy edizioni, dopo il grande successo ottenuto a livello nazionale, animeranno anche il cinema teatro Masaccio venerdì 29 ottobre alle 21,15. La regia è affidata ad Annalisa Cuccoli che, insieme all’autore, ha anche curato l’adattamento teatrale mentre a portare in scena le avventure del tenace vampiro ci penseranno Filippo Martino Neri, Annalisa Cuccoli, Cinzia Valentini, Massimo Parolai, Ilaria Poggialini, Marco Falsetti e con la partecipazione di Francesco Marini, Giancarlo Lalli e i ragazzi del gruppo “Liberi espressionisti” dell’Associazione culturale Paro Paro.
"Esattamente un anno fa – racconta Annalisa Cuccoli – presentai, sia alla famiglia, sia ai soci della nostra associazione, il progetto di trasformare in copione teatrale il libro di Pietro, idea che fu subito accolta con entusiasmo. Purtroppo, di lì a poco le chiusure dovute all’emergenza sanitaria e il coprifuoco ci hanno permesso di provare solo in video fino a maggio. E’ quindi per me e per tutto il gruppo una grande soddisfazione andare in scena per la prima volta, nel teatro della nostra città, con la capienza al 100 %. È il primo spettacolo di questa stagione per l'associazione Paro Paro e per noi questa sorta di ‘inaugurazione’ ha proprio il sapore della rinascita del mondo teatrale e culturale in generale".
La storia affronta tematiche importanti e attuali: l’importanza della famiglia, il valore dell’amicizia, il fenomeno del bullismo e la sua riscossa, la consapevolezza che “essere diversi non vuol dire essere sbagliati”. Uno spettacolo per tutta la famiglia realizzato con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno.
Il costo del biglietto è di 10 euro per l’intero e 5 euro per il ridotto (fino a 14 anni). Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 3288739660.
In ottemperanza alle disposizioni governative, i cittadini di età superiore a 12 anni privi di esenzione medica potranno accedere all’iniziativa solo esibendo il Green pass (che attesta l’avvenuta vaccinazione contro il Covid 19, la guarigione dall’infezione o il risultato negativo del test molecolare o antigenico rapido eseguito nelle 48 ore precedenti) in formato digitale o cartaceo.