Storie in Con_fusione, stagione teatrale al via a Laterina
Al via Storie in Con_fusione upgrade, la stagione teatrale 2019-2020 del Comunale di Laterina, curata da Dritto e Rovescio, in collaborazione con il Comune di Laterina Pergine Valdarno, con la direzione artistica di Riccardo Vannelli. Nel cartellone principale 12 spettacoli che da novembre ad aprile si avvicenderanno sul palcoscenico; dalla prosa, alla musica, alla comicità, all’impegno sociale, alla tradizione popolare, all’ironia: una poliedrica offerta per ogni tipologia di pubblico. Nomi di spicco della stagione saranno Simone Cristicchi, Alessandra Bedino e Claudia Bombardella, Uberto Kovacevich, la cantautrice fiorentina Letizia Fuochi, Ciro Gallorano, Fiorenzo Mengozzi. Oltre cartellone principale ci sono altre sezioni: (R)ESISTENZE RIBELLI con la partecipazione di Cecilia Strada e il combat folk di Cisco, Luca Lanzi e Francesco Fry Moneti. Il teatro del territorio con il 3° concorso premio “Rosetta Roselli Città di Laterina” a cura della Compagnia Monti in Laterina e “Laterina in Musica” a cura della Filarmonica Santa Cecilia.
Si inizia sabato 16 novembre con lo spettacolo “Turn Over, vita in fuorigioco” testo di Luca Baglioni diretto e interpretato da Lucio Casini, Luca Baglioni e Riccardo Vannelli, con la partecipazione di Katia Lombardi e la voce fuori campo di David Riondino. L’Atletico Gasparini finalmente è in finale, Riccardo, Luca e Lucio, eterni panchinari, sono lì pronti a entrare in campo; l’arbitro fischia, inizia la partita… spettacolo surreale che attraverso la metafora della panchina calcistica racconta l’attesa di trenta/quarantenni che aspettano “la grande occasione” anche nelle loro vite approfittando dei novanta minuti in panchina per parlare di sé stessi e dei loro problemi. Lo spettacolo di svolge in una panchina di uno stadio di calcio durante la finale del campionato; la panchina si tratta in realtà di un non luogo che si trasforma volta volta, a seconda dei racconti, in una camera da letto, in una spiaggia, in una discoteca. Gli unici due riferimenti al calcio vero e proprio sono il racconto della strage di Superga e la finale di Champions League del 2003 all’epoca unico esempio calcistico di finale della massima rappresentazione europea tra due rappresentanti della stessa nazione Milan e Juventus.