Nuove esigenze teatrali giornata della memoria 2021
Nuove esperienze teatrali (Net) rassegna di teatro digitale a cura di Rete Teatrale Aretina Giornata della Memoria 2021 27-28 Gennaio, 5 Febbraio online su www.ilsonar.it
Anche quest’anno la Rete Teatrale Aretina con le sue compagnie decide, nonostante il momento storico, di celebrare la Giornata della Memoria con degli spettacoli di teatro digitale all’interno della rassegna N.E.T. N.E.T – Nuove Esperienze Teatrali è la rassegna di teatro digitale proposta dalle compagnie della Rete Teatrale Aretina, impossibilitate dall’emergenza sanitaria a svolgere le classiche stagioni teatrali “in presenza”. Mercoledì 27 Gennaio alle ore 21:15 Diesis Teatrango propone: VITA SEGNATA della compagnia Ilinx Teatro: Regia e Interprete Nicolas Ceruti Improvvisazioni sonore di Mattia Airoldi Immagini a cura di Nicolas Ceruti Lettura musicata sulle memorie. Narrazione di brani tratti da “ Una Vita Segnata” di Goti Bauer Brecht nel finale dell' Arturo Ui ci ricorda che «il grembo che ha generato quel mostro è ancora fecondo» e quindi a partire da questa riflessione, dal Manifesto della Razza del 1939 e dai ricordi vivi e intensi che si trovano nelle pagine de “Una Vita Segnata” di Goti Bauer inserito in “ Voci dalla Shoah – Testimonianze per non Dimenticare “ di Goti Bauer, Liliana Segre e Nedo Fiano curato da Claudio Facchinelli abbiamo dato vita ad una lettura a due voci che, accompagnata dalla presenza di musiche eseguite dal vivo, cerca di portare all’attenzione dello spettatore le testimonianze di chi, uomo o donna, si è trovato a vivere uno dei periodi più oscuri e sciagurati della nostra storia. spettacolo in live streaming prezzo 5 euro Giovedì 28 Gennaio alle ore 21:30 Officine della Cultura propone: Romanò Simchà festa ebraica rom con Enrico Fink voce, ¬flauto Alexian Santino Spinelli fisarmonica I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo Alexian Group Mondi musicali che s’incontrano, tradizioni a confronto, contaminazioni timbriche e armoniche di due culture che più volte nella storia hanno incrociato il proprio cammino e che in Romanò Simchà dialogano sul palcoscenico dando vita a nuove strutture musicali. Il mondo musicale Rom rappresentato da Alexian Santino Spinelli, dalle sue composizioni, dalla sua storia familiare, dal suo carisma e dalla sua inconfondibile ¬fisarmonica, incontrano in questa festa ebraica rom il mondo musicale ebraico italiano veicolato da una delle sue voci principali, Enrico Fink, con il suo eclettismo musicale e la preziosa ricerca di canti capaci di raccontare la lunga storia di interazione e scambio della musica ebraica con le tradizioni popolari e colte italiane, pur mantenendo un’identità e un carattere tutto proprio. Mondi storicamente vitali che, in questa occasione, si arricchiscono degli spunti e dell’impegno civile e sociale, oltreché musicale, dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, impegnata da anni nel racconto dell’Italia delle mille culture, delle minoranze e delle differenze da valorizzare, nelle piazze, nei teatri e nelle scuole. Una festa unica, un concerto che vuole rappresentare un momento storico prezioso, in cui le barriere costruiscono ponti, la palizzate sentieri e le tavole si trasformano in luoghi di convivio e di racconto. spettacolo in live streaming prezzo 5 euro Venerdì 5 Febbraio Kanterstrasse propone: HESS di Alina Nelega Titolo originale “Decalogul dupa Hess” (“I Dieci Comandamenti secondo Hess”) Traduzione Horia Corneliu Cicortas Di e con Tazio Torrini Produzione Kanterstrasse con la collaborazione di Ass. Cult. Telluris Associati HESS è un monologo teatrale scritto dalla drammaturga Alina Nelega e passato dall’autrice a Telluris Associati che ne aveva ospitato la rappresentazione rumena a Roma nel 2011, nell’ambito della rassegna TeatRomania organizzata dalla stessa associazione. HESS è un testo di fantasia, un immaginario testamento elaborato secondo i principi dei Dieci Comandamenti nell’ultimo giorno di vita di Rudolf Hess. HESS è un testo difficile perché non è accomodante, non dà risposte preconfezionate, non ‘prende posizione’ e non aiuta a prenderne. Non ci mette di fronte la macchietta del gerarca in uniforme dal piglio isterico e autoritario. Ci mette di fronte un vecchio amaro e dimesso, un debole, un vinto. HESS non parla di nazismo, ma di noi stessi, della parte nera che cova in ognuno di noi. Un testo che, partendo da un personaggio rappresentativo di quanto ci sia di più distante dalle nostre ‘verità’ odierne, ci interroga su cosa sia la ‘verità’ profonda dell’essere umano. Che non è mai riposante. Spettacolo in live streaming gratuito su prenotazione Gli spettacoli saranno visibili in streaming nella piattaforma SONAR (www.ilsonar.it). La rassegna è promossa e organizzata dalla Rete Teatrale Aretina all’interno del progetto “La Bottega dello Spettatore” realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze”, dedicato al sostegno di programmi di ampliamento dei pubblici nello spettacolo dal vivo, nonché con il sostegno di Regione Toscana.