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Teatro Pratovecchio / Via Giuseppe Verdi, 2

Antei delle meraviglie. Quattro spettacoli dedicati alla famiglia e alla magia delle feste

Quattro gli spettacoli in cartellone, per farvi compagnia durante tutte le feste

Riparte la rassegna di teatro dedicata a tutta la famiglia al Teatro degli Antei di Pratovecchio curata da Nata Teatro in collaborazione con il Comune di Pratovecchio – Stia. Quattro gli spettacoli in cartellone, per farvi compagnia durante tutte le feste.

Apre la rassegna lo spettacolo di NATA Teatro Melina, che va in scena sabato 4 dicembre alle ore 16.30, una favola tenera e delicata che parla ai bambini delle meraviglie della natura, della paura della crescita e dei cambiamenti, di come la vita sia un continuo divenire e di come anche il destino, per quanto inevitabile, debba essere affrontato, assecondando i nostri sogni e desideri.

Cosa succederebbe se un fiore improvvisamente iniziasse a parlare? Quale sarebbe il suo punto di vista sul mondo e sugli esseri umani? Un bel giorno, un signore al parco legge il giornale tranquillamente seduto su di una panchina, quando una voce proveniente dal ramo di un albero lo chiama: è un piccolo fiore. Inizia così una tenera amicizia dove i due si annusano, si sfiorano, si confrontano e si confessano l’un l’altro; ma poi improvvisamente, il fiore inizia a perdere i petali, a cambiare forma. Si spaventa e teme di essere malato, ma in realtà è solo il principio di una trasformazione, quella a cui il fiore era destinato fin da sempre, ovvero diventare una mela!

Regia di Livio Valenti, con Cinzia Corazzesi ed Andrea Vitali. Musiche di Lorenzo Bachini, scenografie Andrea Vitali, pupazzi Roberta Socci.

Mercoledì 8 dicembre andrà in scena Il paese dei quadrati magici della Compagnia Il Melarancio. Lo spettacolo si ispira al racconto di Pinin Carpi e alle opere di Klee, ripercorrendo, con una commistione di linguaggi in cui si compenetrano narrazione, manipolazione di oggetti, animazione di figure e improvvisazioni  sonore, la vicenda narrata attraverso un suggestivo viaggio tra suoni e visioni, proponendo al giovane pubblico una storia valoriale che parla di libertà, di lotta contro l’ingiustizia e l’oppressione.

I colori sono come suoni che si fanno suonare dalle mie mani! diceva il pittore Paul Klee. Così quando voleva dipingere, andava nel suo studio, suonava un po’ il violino, poi guardava i quadri che aveva iniziato ma che non aveva finito, ne sceglieva uno su cui lavorare e lasciava che la musica dei colori facesse danzare le sue mani sulla tela.

Un giorno, uno scrittore che sapeva ascoltare la musica dei colori, guardando i quadri di Klee, immaginò la storia colorata di un marinaio curioso che aveva navigato in tutti i mari e aveva esplorato i paesi più strani e curiosi e che un giorno approdò su un’isola misteriosa, mai comparsa su nessuna mappa, dove sui fiumi sorgevano improvvise tempeste, sugli alberi crescevano frutti a forma di dado, gli abitanti avevano forme geometriche e dove un principe tiranno impediva a chiunque di divertirsi, rendendo il suo popolo spento e rassegnato.

Regia di Alessandro Lay, con Gimmi Basilotta, Isacco Basilotta e Jacopo Fantini, musiche di Roberto Avena e Isacco Basilotta.

Il terzo spettacolo in cartellone è La Befana vien di notte in scena lunedì 3 gennaio, della compagnia La Mansarda Teatro dell’Orco. La storia si svolge sui tetti di una imprecisata città, nella notte dell’Epifania. Uno spazzacamino, un ladruncolo ed una sonnambula , incrociano le loro storie con quelle della famosa Befana, che è intenta a svolgere il suo compito di portatrice di doni e regali ai bambini di tutto il mondo. Scopriremo così la storia della buona “ vecchia”, che raccontando di sé, lascerà ai suoi tre nuovi amici i doni più belli che si posso desiderare : la fantasia e la generosità. Di  Roberta Sandias,  regia di Maurizio Azzurro.

Chiude la rassegna Giovedì 6 gennaio lo spettacolo Giovannin senza paura della compagnia I Pupi di Stac, di e con Laura Poli, burattini Carlo Staccioli. La storia narra di Giovannino, non ancora “senza paura”, che deve fronteggiare la minacciosa Capra Ferrata: una buffa cantante lirica ed un goffo guardiacaccia a turno si propongono per aiutare il bambino impaurito, in cambio di regali, ma scappano terrorizzati. Un uccellino, disinteressato e generoso, fa fuggire il brutto animale rispondendogli per le rime. Giovannino impara così a distinguere i pericoli reali da quelli immaginari: è pronto per l’avventura. In cerca di fortuna e ormai “senza paura” può affrontare, tranquillo e determinato, gli spaventosi ospiti del Palazzo misterioso fino a diventarne il padrone. Tra i diversi finali che le versioni della fiaba, nella citata letteratura, ci presentano, è qui stato scelto, neanche a farlo apposta, il più lieto!

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 16.30. Ingresso 6€. Info e prenotazioni al numero 3791425201

ANTEI 4 dic-2

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