rotate-mobile
Eventi

Ecco SudWave: al Petrarca arriva Elio. Il programma

La tre giorni di grande musica ad Arezzo, che si terrà dal 16 al 18 dicembre tra il Teatro Petrarca e CaMu - Casa della Musica di Arezzo

 È tutto pronto per la 4/a edizione di SudWave, la tre giorni di grande musica ad Arezzo, che si terrà dal 16 al 18 dicembre tra il Teatro Petrarca e CaMu - Casa della Musica di Arezzo, ideato e organizzato da Fondazione Arezzo Wave Italia, diretta da Mauro Valenti.

Dopo l’anteprima a Parigi di mercoledì 15 all’Istituto di Cultura con il concerto di Cordio, in diretta social, l’inaugurazione sarà giovedì alle ore 15.00 al Teatro Petrarca con Stefano Belisari in arte Elio, leader del complesso Elio e le Storie Tese. Durante l’incontro, sarà consegnato all’artista l’Arezzowave Station, il nuovo riconoscimento pensato per gli amici della storica manifestazione toscana e un “pied-à-terre” nella città, ottenuto grazie ai voti ricevuti dal pubblico, tramite i social ed i siti di Arezzowave, che ha selezionato il gruppo musicale come preferito tra tutti gli ospiti delle ultime 30 edizioni del festival.

Il programma della prima giornata proseguirà alle ore 21 sempre al Teatro Petrarca con una festa di colori, sonorità e sorrisi generati da un viaggio che ha radici in Africa e passa dal Sudamerica alla Spagna, fino all’Italia. Sul palco arriva in data unica e prima assoluta nel nostro paese Las Karamba, mix multiculturale tra Venezuela, Argentina, Cuba, Panama e Catalogna, una banda che dà luogo a uno stile musicale dove si sente il son, il chachacha, la salsa, la tomba e i suoni urbani da una prospettiva sociale femminile; Cacao Mental, gruppo che unisce Italia e Perù, già ospite di Lorenzo Jovanotti nel ‘Jova beach party’. Dai ritmi ancestrali della Cumbria alle sonorità metropolitane ed elettroniche milanesi, una lente mentale che trasformerà Arezzo in una jungla di ritmo. E ancora: Anna Bassy, una voce bellissima già in cartellone a Parigi il 27 gennaio per Arezzo Wave in Paris 2022. In chiusura Le Cose Importanti, band che arriva da Latina, gruppo vincitore di Arezzo Wave Contest 2021. Dopo l’edizione on line dello scorso anno (l’unica della storia del concorso), hanno finalmente l’occasione di presentarsi live, con un anno di ritardo ma anche di esperienza in più, reduci anche loro da Arezzo Wave in Paris a novembre e da una tournée europea. Progetto indie in rampa di lancio.

Il festival, che torna in presenza dopo un anno totalmente digitale, presenta un cartellone che vedrà esibirsi oltre 30 artisti, coinvolti in produzioni originali, prime e esclusive italiane, facendo di Arezzo il punto di riferimento per la scena internazionale. SudWave è in collaborazione e ha il sostegno di Regione Toscana, Comune di Arezzo, Fondazione Guido D’Arezzo, Provincia di Arezzo, Fondazione Intour, Nuovo IMAIE, Fondazione Sistema Toscana. 

Radio Popolare manderà in onda uno speciale su SudWave e Rockit premierà il proprio artista preferito, facendo un ampio resoconto del festival. 

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria a esclusione di Dante Rock. Per ulteriori informazioni www.sudwave.com . È richiesto il super green pass. 

Venerdì 17 dicembre sempre al Teatro Petrarca, dalle ore 14.30 fino a sera si terranno le finali di Arezzo Wave Music Contest 2021. Dopo un anno di selezioni e di ascolti da parte della giuria qualificata, i migliori 11 finalisti regionali si contenderanno l’ambito titolo nazionale. Sul palco, oltre ad Anna Bassy, And the Bear, dalle Marche, progetto che mescola strutture digitali ed elettroniche con melodie e onde di synth analogici, chitarra e voce; A Lemon dalla Sicilia, progetto solista di Alessandro Moncada, imbibito di psichedelia, funk e LO-FI; Le Canzoni Giuste dall’Abruzzo, con la loro fantasia indie; Cigno dal Lazio; Est-Egò dal Piemonte, progetto alternative rock/psichedelico nato in una vecchia stalla adibita a sala prove appena fuori Torino; Former Friends dalla Calabria. E ancora: La Malasorte dalla Puglia, duo hip-hop salentino, tra rap e world music; Les Jeux Sont Funk, funky soul di nove elementi di Trento; P.F.R. Post Fata Resurgo dalla Campania, rap su musica, con 1000 influenze e 0 barriere; Wabeesabee dall’Umbria (il nome deriva da “Wabi-sabi”(侘寂), che costituisce una visione del mondo giapponese, o estetica, fondata sull'accoglimento della transitorietà delle cose). La finale sarà anticipata, in apertura, da un incontro formativo di grande importanza per tutti i musicisti con il sogno di una carriera artistica. Dario Falcini di Rockit darà informazioni utili ai gruppi su come farsi conoscere e promuovere i propri progetti sia on line che sui media tradizionali. Consigli pratici, errori da evitare, strategie di comunicazione e passaggi fondamentali per conquistare il mondo della musica.

Alle ore 21, seconda serata di musica internazionale con molte sorprese uniche. Da Lisbona e in data unica in Italia, Marinho, che ha rappresentato il Portogallo a Groningen per Eurosonic 2021; acclamata dalla critica internazionale, l’artista offre canzoni indie e folk, fresche e cariche di ottimismo per un futuro migliore. E ancora: il gran finale con il Secret Show della Notte delle Chitarre! The Guitar Night porterà sul palco 3 top chitarristi rock d’Italia, che presenteranno i pezzi più importanti della loro vita. Francesco “Fry” Moneti, “core de Arezzo e dei Modena City Ramblers”, partito giovanissimo con Pau e Drigo nel gruppo Gli Inudibili, ha suonato come chitarrista con La Casa del Vento e con Patty Smith, per diventare poi il punto centrale di moltissimi progetti dei Modena City Ramblers (con loro anche nel progetto Dante Rock). Alessandro Finazzo, in arte Finaz, l’altra parte de La Bandabardò, vincitore più volte di vari premi come miglior chitarrista in Italia, dal Premio Tenco al Premio De André (con La Bandabardò), si è esibito di recente a Parigi con Petra Magoni per Arezzo Wave in Paris, presentando il brano composto per il progetto Dante Rock (di cui è protagonista). Riccardo Onori, chitarrista storico di Jovanotti da 20 anni, coautore di tante canzoni che tutti conoscono a memoria, come le famosissime Mi fido di te, Tutto l’amore che ho e tante altre hit con Lorenzo Jovanotti. Tra le svariate attività, ha collaborato con la canzone Fango con Ben Harper per il Premio Mogol. Una serata unica, irripetibile e imperdibile.

L’ultima giornata di festival, sabato 18 dicembre, al CaMu (Casa della Musica, Palazzo della Fraternità dei Laici, Piazza Grande) propone dalle 16 alle 19 tre incontri da segnare in agenda. Per primo, l’appuntamento con un amico di Arezzo Wave, uno dei personaggi che con i suoi spettacoli ha portato più gioia al pubblico italiano: Claudio Trotta. Con la sua Barley Arts ha portato in Italia centinaia di artisti di fama mondiale, dagli Ac/Dc a Ben Harper, dai Chemical Brothers a Mika e si potrebbe andare all’infinito, ma ci fermiamo a Bruce Springsteen, che il prossimo anno sarà di nuovo in Italia e Claudio Trotta supererà così le 30 date organizzate con il Boss nel nostro Paese. Anche a Claudio Trotta sarà consegnato il premio di “Arezzo Wave Station” e le chiavi del suo pied a terre. Ci sarà spazio anche per un confronto approfondito in compagnia di amici europei di Sudwave per fare il punto sull’atteso e sperato post Covid per la musica live, tra speranze, situazioni diverse e richieste varie. 

Alle ore 18.30 la chiusura della Convention con il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che, insieme a Mauro Valenti presenterà il vinile frutto del progetto Dante Rock, introducendo gli artisti che si esibiranno per la serata finale. 

Dante Rock chiude le celebrazioni dantesche per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, ha ricevuto con altri 9 progetti il sostegno della Regione Toscana ed è stato inserito nelle celebrazioni “Dante o Tosco”. Alle ore 21 si terrà il concerto di presentazione del vinile. Partito come un concorso aperto a tutti i musicisti italiani, sfidati a trarre una canzone da parole e versi di Dante (più di 150 le proposte pervenute da tutta Italia, il vincitore è stato Golconda, a cui andranno premi in merce e in denaro da Unicoop Firenze e Fondazione Sistema Toscana), il progetto ha ampliato i propri obiettivi, coinvolgendo artisti famosi che hanno composto anch’essi opere originali dai testi di Dante. Le canzoni sono adesso in un vinile disegnato da Luca Ralli. Nel concerto, si alterneranno con eclettismo artistico nel nome di Dante Golconda, Roberto Fabbriciani con Elio (in collegamento), Paolo Benvegnù, Casa del Vento, Mau Mau, Modena City Ramblers, Petra Magoni, Finaz e Nuto de La Bandabardo. La serata è infatti dedicata alla memoria del grande musicista, caro amico di Arezzowave, Enrico “Erriquez” Greppi, frontman del gruppo. L’incasso su offerta minima di 15 euro sarà interamente devoluto al Calcit di Arezzo - Comitato Aretino Lotta Contro i Tumori (prenotazione obbligatoria allo 0575-22.200  e info@calcitarezzo.it).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ecco SudWave: al Petrarca arriva Elio. Il programma

ArezzoNotizie è in caricamento