Suona la campanella della “Scuola del Viaggio” voluta dalla Fondazione Arezzo Intour
A “Scuola di Viaggio” con la Fondazione Intour. Dal 20 al 27 luglio, Arezzo ospita la XVI edizione della summer school della “Scuola del Viaggio”, una settimana di creatività e sperimentazione che vede grandi maestri dare vita a laboratori dedicati ai molti linguaggi con cui si racconta l’arte del viaggiare.
Ogni anno la summer school si svolge in un luogo diverso: per questo 2019 – grazie a Alex Kornfeind destination manager della Fondazione Arezzo Intour che ha curato lo sviluppo di questo progetto – ha trovato spazio nei programmi della stessa fondazione, creata per gestire in forme moderne e digitali lo sviluppo della destinazione turistica Arezzo.
Seguendo una formula didattica ormai collaudata, “La Scuola del Viaggio” offrirà agli studenti la possibilità di partecipare a laboratori creativi di scrittura, fotografia, video, disegno confrontandosi con i più diversi strumenti e le più differenti tecniche per raccontare il viaggio, scoprire il territorio e conoscere le persone che lo custodiscono.
In particolare la summer school propone una vera e propria immersione totale nella creatività, sotto la guida di scrittori, fotografi e artisti. Di giorno sono previste lezioni e laboratori, ogni altro momento è buono per scrivere, fotografare, disegnare. Ciascun partecipante approfondisce una forma di racconto del viaggio con l’insegnante di riferimento ma partecipa anche a momenti comuni per ascoltare gli altri maestri, esplorare diversi ambiti espressivi, aprirsi a nuove idee. C’è spazio anche per conversazioni serali con grandi viaggiatori, escursioni nei boschi del Casentino e la scoperta dell’enogastronomia locale. Un’esperienza unica, totalizzante ed emotivamente coinvolgente.
Tra i maestri: Andrea Bocconi, autore di molti libri di viaggio che conduce il laboratorio di scrittura, fra reportage e racconto; Stefano Faravelli, il più premiato fra i pittori di viaggio italiani che guida i suoi allievi nel mondo del carnet de voyage e della osservazione dei dettagli; Andrea Canepari, regista di documentari e fotografo di viaggio che coordina i corsi foto e video, con un approccio lontano da ogni tecnicismo.
Era il 2005 quando un gruppo di viaggiatori, scrittori, pittori e creativi decise di fondare una “Scuola del Viaggio” basata sull’idea, semplice e rivoluzionaria, che si potesse insegnare a viaggiare e a raccontare i propri viaggi. È nata così la scuola più strana d’Italia. Oggi la “Scuola del Viaggio” è un’associazione senza fini di lucro, collabora con i grandi nomi del turismo (a cominciare dal Touring Club Italiano) e soprattutto organizza ogni anno decine di corsi e laboratori in tutta Italia e all’estero.
Iscrizioni e informazioni
Alla Summer School 2019 sono disponibili 20 posti che, dopo la selezione da parte dei docenti, saranno assegnati in ordine di iscrizione. I candidati devono inviare una breve presentazione di sé e delle proprie motivazioni a partecipare alla summer school sul sito della Scuola del Viaggio (www.scuoladelviaggio.it). La Summer School è aperta a tutti, basta essere curiosi e pronti a mettersi in gioco. La quota di partecipazione è di Euro 450 (400 per i residenti in provincia di Arezzo e per gli studenti universitari minori di anni 27).