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San Silvestro tra cene, Antiquaria e feste. Ristoranti sold out e musei aperti

Un weekend all'insegna delle iniziative. Da oggi scattano i divieti riguardanti l'utilizzo dei botti e fuochi d'artificio. No alla vendita di bevande e cibi in contenitori di vetro e alluminio

C’è chi l’anno nuovo lo aspetterà in piazza, chi a casa insieme agli amici e chi invece il primo brindisi lo farà seduto al tavolo di un ristorante. Tutto pronto ad Arezzo per l’ultima grande festa del 2022. Questa sera, 31 dicembre, la città saluterà l’arrivo del nuovo anno con una serie di eventi organizzati da associazioni, privati e locali.

In piazza Sant’Agostino, dalle 21, musica con la festa targata Arezzo che Spacca. L’evento vedrà anche la partecipazione del musicista Saturnino Cellani, storico bassista di Jovanotti. Serate dance anche per le discoteche aretine che non hanno mancato di ideare degli eventi per salutare il nuovo anno. Tra gli appuntamenti nei quartieri, da segnalare il cenone di Porta Sant’Andrea che ha già registrato il tutto esaurito. Prenotazioni anche per il centro affari dove, chi lo desidera, dirà addio al 2022 con Andrea Damante, Luca Daffrè, Valentina Dallari e Le Donatella. A Cortona invece tutto pronto per il Gran gala di San Silvestro”  che prenderà il via alle 20 con l’aperitivo nella sala Crystal in piazza Signorelli.

Quasi completamente sold out i ristoranti aretini che, complice il ritorno dei festeggiamenti in piazza e le iniziative legate alla seconda parte della rassegna Arezzo Città del Natale, sono tornati a livelli di prenotazioni da record. Secondo le stime, fornite dall’associazione commercianti, coloro che hanno scelto di non mangiare a casa quest’anno sono il 10 per cento in più rispetto al 2019. Una cifra consistente che spazza via il ricordo del 2020 e 2021 anni in cui le restrizioni dettate dalla pandemia hanno costretto all’annullamento degli eventi pubblici e ridotto all’osso gli accessi ai locali pubblici.

Primo dell'anno con l'Antiquaria

L'ultimo giorno del 2022 e il primo del 2023. Cade così quest'anno l'appuntamento con la Fiera Antiquaria. Una data evocativa, piena di significato e che potrebbe attrarre ad Arezzo altre persone interessate, tra l'altro assistite da un meteo che promette. La speranza è che anche tra gli espositori ci sia la garanzia della presenza, nonostante per loro la data non sia delle migliori.

Niente botti: l'ordinanza

Così come disposto dal Comune di Arezzo attraverso un'ordinanza firmata dal sindaco Alessandro Ghinelli, nei giorni di sabato 31 dicembre e domenica 1° gennaio, scatta il divieto di accendere “fuochi d'artificio di ogni genere e altri artifici pirotecnici di qualsiasi categoria, divieto circoscritto a tutta l'area del centro storico". Dalle 12 di sabato alle 7 di domenica “ai titolari degli esercizi di somministrazione e commerciali i cui locali si trovano in piazza, nell'area di via Garibaldi compresa tra Corso Italia, via de' Mannini e via della Minerva e nell'area di via Pietro Aretino civico 1, è vietato somministrare e vendere per asporto bevande e alimenti in recipienti di vetro e in lattine”. Il divieto è esteso anche agli esercizi temporanei. È inoltre vietato a chiunque, nella stessa area, portare e usare contenitori in vetro e lattine nonché oggetti atti ad offendere.

Musei: biglietto unico fino all'8 gennaio

Fino all’8 gennaio sarà disponibile un biglietto unico con data aperta che permetterà di visitare il museo della Fraternita dei Laici, Oro d’autore, “I colori della Giostra”, la casa Ivan Bruschi e il museo dei Mezzi di Comunicazione. Il biglietto avrà un costo di 12 euro (6 euro ridotto per ragazzi da 6 a 14 anni, studenti da 15 a 25 anni e over 65). 

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