Sagra del Bastoncello a Casanuova
L'organizzazione della Festa paesana ufficializzò la paternità dei Bastoncelli casarecci con l'istituzione della sagra a partire dal 1976, e che fino al 1980 durò di produrli a fuoco, finchè i tempi moderni e l'allargarsi della popolarità della Festa casanuovese, imposero di darsi una mossa con l'ammodernamento dell'impianto di produzione ad energia elettrica.
Era l'Angiola Zavagli di Chiusuri (la moglie del mitico Pipa) la top manager dei bastoncelli di quell'epoca : quella che custodiva i segreti del mestiere delle dosi dell'impasto, degli ingredienti e quant'altro. Con la morte dell'Angiola qualcuno ne raccolse l'eredità del segreto per la cui attuazione fu poi tralasciata la macchina artigianale per far posto ad una moderna per la produzione su scala piu' vasta. Era il 1986. Oggi, nella patria dei bastoncelli casarecci è già un pezzo che hanno smesso di giocare a nocino per la festa di Settembre, che per molti anni durò lo spazio della 2° Domenica. Oggi c'è un Comitato permanente di livello industriale che pensa tutto l'anno a quella festa che, dalla scarna Domenica di un tempo, è arrivata a durare 10 giorni come a Brooklyn, con manifestazioni di ogni genere : sport, musica, cabaret, danze con cinque complessi diversi e moderni di Rock e Liscio. Oltre a questo, anche cene no stop con stupende grigliate, allo stand oceanico attiguo alle cucine, dove i vini e il vinsanto di questa terra unica la fanno da Re. Ma soprattutto con migliaia e migliaia di sacchetti di cellophane con i mitici Bastoncelli dentro che, chissà perchè, ogni anno non bastano mai.