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Una notte con Raf e i magici anni ’80 al Valdichiana Village

“Parole e Musica” con Raf nella Land Of Fashion: tutti i successi e le tappe della sua carriera, l’amore, la famiglia e gli amici Tozzi e Pausini. Sul palco sale la moglie

Un’altra star della musica italiana per “Parole musica”, format ideato e prodotto da FMedia per Land of Fashion, che dopo J-Ax, ha portato al Valdichiana Village Raffaele Riefoli, al secolo Raf.

È con “Cherie”, una delle hit dell’estate, che si è aperto l’incontro, “un inno al futuro che non illude, si presenta a piedi nudi e mani vuote, ma lo accoglieremo senza dubbi e paure”, ha detto il cantante intervistato da Katia Giuliani di Radio Subasio, partner ufficiale dell’evento. “Un brano positivo, anche se in realtà ho sempre amato i poeti maledetti, ma dobbiamo avere fiducia soprattutto nei giovani e nel domani”. Per la gioia dei fan, “il nuovo lavoro – anticipa Raf - uscirà a settembre, seguito dal tour”. Quanto è mancato l’autore di “Self control” e di tanti successi spalmati in decenni ininterrotti di carriera, lo si percepisce dagli applausi tributati dal pubblico del Valdichiana Village ad ogni canzone intonata sul palco in Piazza Maggiore.

Un racconto senza riserve dell'uomo e dell’artista: “Vivo a Miami, sono un family man, ho amato i Beatles e mi sono spostato giovanissimo a Firenze, un po’ per studiare architettura e un po’ per amore. Poi nel 1984 è arrivato il successo inaspettato, di dimensioni planetarie, di “Self control”, canzone che ha cambiato la mia vita”. E anche la nostra, verrebbe da dire e di tutta la generazione di un decennio patinato ed irripetibile. Arriva il 1987 e “Si può dare di più”, scritta da Raf, vince il Festival di Sanremo: “Avrei dovuto essere sul palco con Morandi, Tozzi e Ruggeri, ma volevano che cantassi solo in inglese”. La storia di una altro trionfo musicale globale e di un’amicizia inscalfibile, quella con Umberto Tozzi: “Portammo “Gente di mare” all’”Eurovision song contest”, con Umberto eravamo anche vicini di casa. Gianluca, suo figlio, è qui con noi stasera. Ma non è il solo grande amico che ho nel mondo della musica. Sono molto legato a Laura Pausini, che era una mia fan e ora per me è come una sorella”. A suggellare il ricordo di un’epoca dominata musicalmente, risuonano le note di “Cosa resterà degli anni ‘80”, presentata al Festival di Sanremo 1989: “Un artista non dovrebbe subìre l’onta dell’eliminazione dalla competizione, ma tornerei sul palco dell’Ariston perché oggi, prima con Baglioni, poi con Amadeus, si fa musica, c’è una scelta non solo televisiva, c’è rispetto per i musicisti”.

La famiglia è centrale nella vita di Raffaele Riefoli, soddisfatto del fatto che il figlio Samuele si dedichi contemporaneamente alla musica e allo studio, mentre l’altra figlia, Bianca, realizza video ed è una social media manager. “Sono un uomo fortunato, perché ad un certo punto della mia vita ho incontrato una persona (Gabriella, ndr), che mi ha fatto scoprire la mia vera dimensione. Si può essere belli con i propri difetti, oggi sono più autentico”. Un Raf intimo, che riscalda i cuori, piano e voce, con “Non è mai un errore”, “amori tormentati e di grandi passioni, che fanno giri immensi e poi ritornano, inni ai sentimenti ispirati da libri e cinema, ma anche felici e leggeri, narrati in brani come “Ti pretendo” o “Sei la più bella del mondo”. E poi arriva una raffica di ricordi e rivelazioni: “Giro il mondo, ma l’Italia è il paese più bello, in testa Roma, la Sicilia, la Puglia e la Toscana, che mi ha adottato. Il concerto più bello è stato quello con Tozzi alla Royal Albert Hall, quello più emozionante nel 1980 ad aprire l’esibizione dei The Clash con i “Caffè Caracas”. Sono un timido, sogno un mondo di pace, noi cosiddetti boomer dovremmo pensare al futuro dei giovani, sono Bilancia, se devo difendere qualcosa che ritengo giusto vado fino in fondo, amo il calcio e tifo Fiorentina”. Interviene a sorpresa l’inseparabile Gabriella, che ricorda i gesti più romantici di Raf. Il loro bacio sul palco rimarrà come testimonianza di un grande amore e di una serata indimenticabile, insieme ai regali finali al pubblico del Village: “Infinito” e “Sei la più bella del mondo”.

Al termine, tutta la soddisfazione del center manager Riccardo Lucchetti: “Due appuntamenti, quelli con J-Ax e Raf, sotto la direzione artistica di Salvo Ferrara, che hanno pienamente soddisfatto il pubblico del Valdichiana Village: funziona il nuovo approccio con grandi eventi e artisti importanti nel segno della qualità e dell’eleganza”. “Foiano della Chiana è onorata di poter ospitare personaggi di questo calibro – ha dichiarato il sindaco Francesco Sonnati, che ha omaggiato anche Raf di una confezione di prodotti tipici del territorio – Valdichiana Village si conferma punto di riferimento commerciale, per gli eventi e la promozione”.

Raf si racconta al Valdichiana Village

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