“Lasciami parlare…”, presentazione del libro di Laura Del Veneziano
Sette donne che hanno incontrato grandi amori e grandi passioni nella loro vita reale o nell’esistenza che il loro creatore ha costruito per loro, sono raccontate in “Lasciami parlare…”, il libro di Laura Del Veneziano che sarà presentato domenica 13 gennaio alle ore 16.30 alla Ginestra- Fabbrica della Conoscenza (Via della Ginestra 21, Montevarchi) nell’ambito del ciclo "Incontri con l'autore".
“Lasciami parlare” è una raccolta di racconti che narra la storia di grandi donne protagoniste di celebri romanzi, fiabe e composizioni in genere della letteratura, del teatro, dell’arte. L’amore, che entrando di prepotenza in qualunque vita umana, ha portato, in modo differente per queste donne, molte sofferenze, compromettendo spesso la loro stessa esistenza fino a condurle alla loro tragica fine. Nella composizione c’è un filo che lega le storie delle protagoniste, di per sé così differenti fra loro: una seduta di psicanalisi. Un modo diverso per capire e interpretare se stesse attraverso il simbolismo dei grandi personaggi femminili dell'arte, del teatro e della narrativa.
Il testo, infatti, è stato scritto a partire dalla fantasia se tutte loro avessero avuto l’opportunità di trovarsi nello studio di uno psicanalista, lasciate libere di parlare proprio prima dell’epilogo finale.
Emma, poco prima di suicidarsi, descrive la sua esistenza fatta di noia; Giulietta racconta, come un fiume in piena, la sua disperazione e la sua diffidenza per la soluzione escogitata da Frate Lorenzo; Grimilde, nell’esprimere la sua invidia nei confronti della figlia Biancaneve, non disdegna di tentare di sedurre l’analista stesso; Catherine appare ormai esanime e priva della forza di affrontare qualunque cosa il destino possa avere in serbo per lei; Gertrude, nonostante l’apparente fermezza, stenta a contenere la rabbia repressa per la vita monastica che le è stata imposta per volere familiare; Didone ci regala la sua delusione e il suo sentirsi fallita in tutta la sua esistenza, in seguito alla partenza di Enea ed Ofelia, parlando con l’analista ci lascia soltanto un accenno di tutta la sua follia.
Il testo fa parte della collana “Spessosottile” ideata da Giovane Holden Edizioni per promuovere la lettura.