Dalla pandemia all’Ucraina, la testimonianza del reporter Gianmarco Sicuro
Cosa fareste se vi trovaste dall’altra parte del mondo e improvvisamente scoppiasse una pandemia globale? Giammarco Sicuro - inviato speciale della redazione esteri del Tg2, che di recente è stato sul fronte ucraino a Odessa - ha seguito il suo istinto da reporter: l’ha raccontato mettendo in fila fatti, storie e cronaca di cosa accade mentre tutto il mondo si chiude in lockdown. L’anno dell’Alpaca (Gemma Edizioni) è la testimonianza personale di Giammarco Sicuro che fa conoscere al lettore le realtà e le vicende umane di tre continenti: dal Perù dei primi casi accertati, alla Spagna in lockdown, dalla Corea del Sud divenuta un modello di gestione del virus, al dramma di Messico e Brasile.
L’anno dell’alpaca non è solo un libro. È, soprattutto, un diario che si apre al ricordo e che scaturisce da una passione irrinunciabile per chi sceglie il mestiere di giornalista: raccontare il mondo. È un diario scritto e vissuto in compagnia di due peluche: un alpaca e un lama, che finiranno per trasformarsi in un prezioso appiglio a cui aggrapparsi nei momenti più drammatici, ma anche in quelli più spensierati e sorprendenti.
L’anno dell’Alpaca (Gemma Edizioni) sarà presentato domenica 29 maggio ad Arezzo ore 18 - Spazio Morini Caffè - Corso Italia, 262
Oltre all’autore, Giammarco Sicuro, interverranno:
- Marco Donati, Presidente di Italia Agile
- Emiliano Bartolozzi, Coordinatore Nazionale Comitati FIDU
- Federico D’Ascoli, giornalista de La Nazione
Giammarco Sicuro, giornalista, nasce a Montevarchi (Arezzo) nel 1983. Dopo la parentesi a Sky Italia, nel 2008 approda in Rai, al TGR Toscana per poi passare al TG2, dove si occupa, tra le altre cose, del naufragio della Costa Concordia, del terremoto di Amatrice, gli attentati dell’ISIS a Londra e Berlino, il movimento dei gilet gialli a Parigi e recentemente stato inviato ad Odessa, in Ucraina. Il 2021 è l’anno della sua prima esperienza come conduttore a Uno Mattina Estate su Rai 1.