La "duodecima" Ronda Ghibellina, fra gare inedite e restrizioni

Il titolo era già pronto: “La magnifica duodecima”. "L’edizione 2022 di NBS Ronda Ghibellina Trail doveva essere magnifica, speravamo tutti che lo fosse" si sfoga Renato Menci, fondatore e presidentissimo della società organizzatrice. "Una due giorni dedicata agli amanti della corsa in montagna, e di tutti gli sport outdoor, che potesse essere un modo per festeggiare la fine della pandemia mediante una lunga serie di eventi fra cui alcuni inediti. E invece…" E invece la Ronda 2022, in programma a Castiglion Fiorentino sabato 29 e domenica 30 gennaio, sarà ancora una Ronda spartana sulla scia della già difficile, seppur molto apprezzata, edizione dello scorso anno. Il programma è denso e polposo come non mai, ma i cosiddetti servizi accessori saranno ridotti al limite nel contesto di un iter organizzativo delicato, quasi emergenziale. "Ad oggi combattiamo con un Covid inafferrabile, quasi sfuggente” sottolinea Menci “e riceviamo quotidianamente comunicazioni da parte di persone positive che non potranno esserci, sia in campo atleti – ai quali abbiamo garantito il congelamento dell’iscrizione per il 2023, non è certo intenzione nostra speculare in questa situazione; sia soprattutto nel reparto dei volontari, che rappresentano per noi una risorsa fondamentale".  Menci avrebbe ovviamente preferito un avvicinamento meno complicato ma "la macchina organizzativa è in moto da mesi, adesso dobbiamo solo cercare di evitare le buche. Lavoreremo nel pieno rispetto delle normative previste dai protocolli Fidal e dallo Stato in materia anti-Covid”. E di fatto l’organizzazione non si è tirata indietro, anzi. "Tiriamo avanti, testardi e duri a morire". Accanto alle confermatissime gare Ronda Ghibellina (45k e 2500d+) e Ronda Assassina (25k e 1200d+), la kermesse propone domenica la dura Ronda Ghibellina Plus (che passa dal vecchio percorso di 70 chilometri a quello nuovo di 50 miglia con 4000d+ e il transito, per la prima volta, dal Castello di Montecchio Vesponi) e la Ronda Minima (12k 700d+) che è una sorta di riproposizione della storica "Assassina" che dieci anni fa battezzava praticamente tutti i podisti amatoriali di Castiglion Fiorentino e che quest’anno è valida anche come gara di Endurance Dog Trail. Verranno riproposti anche i trekking non competitivi. Ma già il sabato si farà sul serio. Non solo con l’adrenalinica Super Sky Night (15k 1000d+) ma anche con un lungo corollario di iniziative dedicate a varie discipline sportive: dal raduno mtb “Corone Ghibelline” alla gara di orienteering passando per l’Anello Ghibellino per le categorie giovanili. Mancheranno, ripetiamo, alcuni servizi “aggregativi”, fra cui soprattutto l’iconico pasta party o l’expo, ma non mancheranno gli atleti. Le iscrizioni sono in linea con gli ultimi anni – più di 800, ma potrebbero aumentare - "ed è un dato che dimostra che gli atleti hanno voglia di gareggiare, nonostante la pandemia e nonostante le conseguenze economiche di essa, vedi il rincaro dei costi per la trasferta e l’alloggio” dichiara Renato Menci. “In una versione ancora purtroppo ridotta per le note questioni sanitarie e di sicurezza, ma la Ronda c’è e riesce anche ad arricchirsi. In bocca al lupo a tutti i partecipanti!" conclude l’assessore al Terzo Settore, Chiara Cappelletti.