"Io sono una, io sono tutte. Mai più ai margini", la mostra alla Casa dell'Energia
Anche quest’anno in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) in collaborazione con la sezione territoriale dell’UICI di Arezzo, vuole lanciare una riflessione sulla violenza nei confronti delle donne con disabilità. E questa volta lo farà sposando il linguaggio dell’arte durante l’evento “Io sono una, io sono tutte. Mai più ai margini”, che prevede l’inaugurazione della mostra della raffinata artista Silvia Salvadori, presso la Casa dell’Energia e Centro Congressi nella città di Arezzo (ore 17.30 via Leone Leoni 1) a cui seguirà una tavola rotonda per approfondire l’argomento.
La prestigiosa esposizione di opere – visitabile presso la Casa dell'Energia dal 24 al 28 novembre - realizzate con l’impiego di materiali preziosi e polveri lucenti è totalmente accessibile ed è finalizzata principalmente a dare risalto al tema della violenza di genere e al suo superamento.
Silvia Salvadori è un’affermata artista aretina che con le sue polveri lucenti, i bulini, i pennelli e le icone, incarna lo spirito dell’arte medievale. Le sue opere traggono, infatti, ispirazione dall’arte medievale, da quella gotica e dal primo Rinascimento di ambito fiorentino e senese, in lei rivive un territorio carico di storia e di cultura, capace di destare tutt’oggi meraviglia nell’osservatore. La personale di pittura, per la prima volta, sarà resa fruibile anche a ciechi e ipovedenti con la produzione di un catalogo della mostra in caratteri tipografici e in braille e le opere dell’artista riprodotte con immagini a rilievo.
“Negli ultimi anni abbiamo cercato di alzare un velo sul delicato tema della violenza contro le donne con disabilità, che purtroppo sono più fragili e per questo molto più esposte. Ed è proprio la condizione di fragilità legata all’ambiente, al contesto sociale e alla disabilità che molto spesso porta le donne con disabilità a non denunciare. Spesso vittime di discriminazioni multiple, le donne con disabilità subiscono forme di violenza in molti ambiti della vita– dichiara Linda Legname Vice Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Il fenomeno appare in crescita in tutta Italia, anche se purtroppo è complesso da mappare e monitorare. Ma il problema c’è, esiste e noi vogliamo fortemente che venga portato alla luce. Anche l’arte può aiutare in questo, ma soprattutto siamo convinti che la sensibilizzazione debba partire dai giovanissimi, dalle famiglie e dalle scuole. Ecco perché la sezione territoriale dell’UICI di Arezzo ha promosso un incontro con i ragazzi della scuola media per parlare a cuore aperto alle donne ma soprattutto agli uomini di domani”.
Dopo l’inaugurazione della mostra di Silvia Salvadori, si terrà un’importante tavola rotonda per approfondire l’argomento. Tantissimi i relatori con i quali sarà interessante riflettere su un tema tanto delicato: Vittoria Doretti (Responsabile Rete Regionale Codice Rosa e Coordinatrice GdL “Donne con disabilita” - Osservatorio Nazionale delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri), Maddalena De Luca (Prefetto di Arezzo), Silvia Chiassai Martini (Presidente Provincia di Arezzo), Lucia Tanti (Vicesindaco e Assessore Politiche Sociali del Comune di Arezzo), Giovanna Carlettini (Assessore Pari Opportunità del Comune di Arezzo), Samantha De Rosa (Consigliera Nazionale UICI e componente del GdL3), Sara Bonchi (Psicologa), Antonio D’Urso (Direttore Generale USL Toscana Sudest), Donata Pasquini (Avvocato).
Il giorno 25 novembre, in mattinata, ci sarà inoltre un incontro con oltre 120 ragazzi delle Scuole Medie di Arezzo, per un confronto formativo sull’esigenza culturale e sociale di superare le problematiche che riguardano la violenza di genere.
Sara possibile seguire l’evento il giorno 24 dalle ore 17:30 su Slash Radio Web (https://www.uiciechi.it/radio/radio.asp) e sulla pagina FB della Presidenza Nazionale (https://www.facebook.com/UnioneItalianaCiechieIpovedenti/).