"There are more things", la personale di Roberto Casti
Sottofondo studio lancia ad Arezzo la prima mostra del 2022, che fa parte del progetto “Lo studio ospita”. Sarà inaugurata sabato 30 aprile, presso gli spazi in via Garibaldi 136°, "There are more things" personale di Roberto Casti a cura di Ilaria Leonetti. Prosegue quindi il percorso che anche per quest’anno porterà alla programmazione di mostre ed incontri ideati dall’equipe di giovani artisti e curatori aretini, Bernardo Tirabosco, Elena Castiglia e Jacopo Naccarato, con l’obiettivo di creare uno scambio tra artisti e curatori da tutta Italia per promuovere il dialogo fra le ricerche più sperimentali del contemporaneo e la realtà culturale di Arezzo.
La mostra di Roberto Casti è un progetto che unisce interventi site specific dedicati allo spazio aretino e opere di nuova produzione. Con “There are more things” Casti vuole mettere in discussione visioni individualistiche del sé che escludono l’alterità dai processi esistenziali e di convivenza, spesso anche all’interno delle pratiche artistiche. Le opere in mostra sono suggerimenti che portano a guardare all’altro, a ciò che è fuori da noi, al qui e ora: elementi di disturbo come polvere, detriti e macchie sul pavimento sono parti essenziali di lavori che, per l’artista, diventano dispositivi di consapevolezza.
In occasione dell’inaugurazione alle ore 19 è prevista la performance "Noi" diretta dall’artista con la partecipazione di quattro musicisti aretini. È possibile visitare la mostra sabato 30 aprile dalle 18 alle 21 e domenica 1 maggio dalle 16 alle 20.La mostra resterà aperta fino al 21 maggio su appuntamento.
Per prenotazioni scrivere a infosottofondostudio@gmail.com