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Mostre Centro Storico / Piazza San Francesco

E' in partenza la mostra "Riflessi antichi" nella Basilica di San Francesco

Allestimento nella Basilica Inferiore di San Francesco di Arezzo. Nata da un'idea di Rossella Sileno, direttore della Basilica e curata da Lorenzo Soave e Ilaria Pugi, sarà aperta al pubblico dal 5 luglio 2019 al 6 gennaio 2020

Il Polo Museale della Toscana e Munus Arts & Culture presentano la mostra Riflessi antichi, visioni contemporanee. Arezzo e il suo territorio. #Turismolento , nella Basilica Inferiore di San Francesco di Arezzo che accoglie uno splendido ciclo di affreschi di Piero della Francesca. Nata da un'idea di Rossella Sileno, direttore della Basilica e curata da Lorenzo Soave e Ilaria Pugi, sarà aperta al pubblico dal 5 luglio 2019 al 6 gennaio 2020.
La mostra è realizzata nell’ambito degli eventi dedicati dal Ministero per i beni e le attività culturali nel 2019 all’anno del "Turismo Lento".

La mostra porta alla ribalta la fotografia come mezzo culturale, di comunicazione e di diffusione della conoscenza di uno dei territori più significativi in Italia da un punto di vista storico, naturalistico e artistico, ampliando gli orizzonti del grande pubblico e coinvolgendo, attraverso una sezione dedicata, anche i giovani e le famiglie.

Un importante nucleo di opere fotografiche e un video emozionale raccontano il suggestivo territorio aretino: il Casentino, il Valdarno, la Valdichiana e la Valtiberina. Le oltre 200 opere fotografiche in mostra e il video realizzato ad hoc con l’utilizzo di droni, mettono in scena l’immenso patrimonio paesaggistico e architettonico del territorio che circonda la città di Arezzo, che si estende a ventaglio dal centro della piana alle sue quattro vallate, il Casentino, il Valdarno, la Valdichiana e la Valtiberina, ed è una delle mete privilegiate per praticare il cosiddetto Slow Tourism. Un paesaggio caro allo stesso Piero della Francesca che nei suggestivi affreschi della Basilica, dipinti tra il 1453-1459 non ha mancato di coglierne l’essenza, lasciandoci anche delle splendide raffigurazioni della stessa Arezzo, arroccata sulla sua collina, e di Sansepolcro.

La mostra è suddivisa in sette sezioni: una dedicata interamente alla città di Arezzo, quattro alle vallate aretine, la sala di proiezione del video-documentario e una sezione didattica che consentirà alle giovani generazioni e alle loro famiglie di conoscere la flora e la fauna del territorio, per mezzo di un’istallazione interattiva.

Fondamentale per la realizzazione della mostra è stata la partecipazione dei Fotoclub del territorio aretino che espongono una selezione delle loro opere fotografiche dedicate al turismo lento e alla partecipazione collettiva e consapevole.

Il 2019 è l’anno del “Turismo Lento” e la presenza nel titolo della mostra dell’hashtag dedicato è indirizzata a un pubblico ampio, contemporaneo, attento a tutto ciò che è "social", ma al tempo stesso interessato alla riscoperta di un universo naturale e culturale apparentemente lontano, in realtà distante solo pochi passi da noi e al quale, anche grazie alla fotografia, possiamo facilmente riavvicinarci in modo consapevole. L’approccio “slow” imposto dalla fotografia favorisce, infatti, esperienze innovative e contribuisce a valorizzare i territori italiani meno conosciuti dal turismo internazionale e a rilanciarli in chiave sostenibile con la riproposizione innovativa di luoghi, memorie, conoscenze che fanno del nostro Paese un luogo unico: un circuito di bellezza straordinariamente diffuso lungo tutto il suo territorio fisico e lungo un arco di secoli di civiltà.

L’esposizione è organizzata da Munus Arts & Culture e dal Polo Museale della Toscana, con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, del Comune di Arezzo e dei comuni della provincia, con la collaborazione del Touring Club Italiano, dell’associazione I Borghi Più Belli d’Italia, con il contributo di Valdichiana Outlet Village e Argenterie Giovanni Raspini e con la partecipazione di numerosi circoli fotografici e Fotoclub presenti sul territorio: per la Valdichiana i Fotoclub “Il Sansovino”, “Etruria” e “Fanfulla; per il Valdarno, l’Associazione Fotoamatori "Francesco Mochi" e Fotoamatori Ciuffenna “Italo Baldi”; per il Casentino, il Centro Italiano della Fotografia d’Autore e l’Associazione Fotografica “Walter Soldani”; per la Valtiberina, il Centro Fotografico “Tifernate”.

La mostra apre al pubblico venerdì 5 luglio; sabato 6 luglio sarà visitabile eccezionalmente anche la sera, dalle 20 alle 23, in occasione dell’apertura straordinaria che riguarda anche la Basilica di San Francesco / Affreschi di Piero della Francesca.

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