Le poesie di Maria Pia Oelker e gli acquerelli di Luigi Falasconi in mostra
Alle ore 17,30 di sabato 13 novembre nella sala esposizioni comunale di palazzo Pretorio a Sansepolcro verrà inaugurata la mostra “Poesie di Maria Pia Oelker e acquerelli di Luigi Falasconi”, che rimarrà aperta fino al 20 novembre.
Scomparsa nella notte del 22 settembre scorso Maria Pia Oelker, classe 1951, era ben nota insegnante di scuola primaria, impegnata sia nel volontariato e in politica. Nel 2017 aveva festeggiato i 25 anni di pubblicazioni con l'uscita di due romanzi, “Frammenti” e “Il re è solo”; le sue pubblicazioni non si fermarono, altri testi sarebbero arrivati e lei continuò a scrivere e, tra l'altro ad occuparsi anche di saggi storici che lei avvalorava con continue ricerche di archivio, prese in considerazione da docenti universitari e ricercatori europei. La sua produzione conta 22 romanzi, 18 racconti brevi, 22 saggi, affidati a varie case editrici di caratura nazionale, senza contare le poesie e gli innumerevoli articoli che aveva affidati a concorsi e testate giornalistiche varie. La capacità di descrivere le emozioni che raccontava, riuscendo ad affidare al lettore la possibilità di integrare ciò che lei aveva scritto con magiche prospettive d’infinito, torna ora a rivivere in questa mostra con un bel numero di poesie inedite che il marito Luigi, sportivo, fotografo e pittore, ha rintracciate nei suoi archivi. “Mia moglie Maria Pia più volte mi aveva sollecitato a fare una mostra dei miei acquerelli minacciandomi di bruciarli se non l'avessi fatta. Nel tempo avevo sempre rimandato questo impegno, ma ora che lei non è più tra di noi la devo fare e la farò per lei. – ha scritto Luigi Falasconi - Avendo ritrovato tra i suoi scritti alcune sue poesie ho pensato di far conoscere in questa occasione questi suoi testi poetici. Sono certo che lei apprezzerebbe. Cosi i miei acquerelli sarebbero in buona compagnia come è stato nella nostra vita. A coloro che saranno presenti sarà donato un libretto con le sue poesie che ho raccolto in questi giorni”. Falasconi ha dedicata in passato una mostra di ritratti anche ai suoi “compagni di viaggio”, personaggi di Sansepolcro che gli sono stati e gli sono vicini, ora fa un omaggio alla sua compagna di vita con cui, si capisce, aveva una straordinaria sintonia. Adesso questa sintonia è in qualche modo in mostra, parole vicino ad immagini, messaggi, entrambi, che hanno ancora tanto da dire e da raccontare.
“In una occasione parlando del suo Romanzo Un sasso nello stagno (2001) le dissi che lo riconoscevo straordinario per più motivi e lo ritenevo un soggetto perfetto per un film di successo; le parlai di alcuni registi ai quali, con il suo consenso, inviai copia del volume – ha scritto Michele Foni che parteciperà alla presentazione della mostra - Mi rispose, tra gli altri, Pupi Avati con il quale, per la verità, avevo già avuto uno scambio epistolare in precedenza. Avati mi scrisse che, come ben sapevo, i suoi film erano tratti solo da soggetti scritti da lui medesimo e dal fratello Antonio ma, purtuttavia, riconosceva alla Oelker una straordinaria capacità di descrivere situazioni e personaggi”.
Nel corso della presentazione della mostra, alcuni amici, con la presenza straordinaria del flautista Marco Tizzi, daranno voce ad alcuni dei componimenti della Oelker. “Come un puledro la mia anima ha saltato lo steccato – questo uno dei componimenti inediti della scrittrice – e vaga ora libera al di là del tempo e dello spazio”.